Il Presidente del Consiglio l’aveva blandita come una di quelle operazioni, riforme strategiche come ama definirle, che sarebbe dovuta essere un fiore all’occhiello per il governo italiano. Si sta rivelando tutt’altro che qualcosa di cui andare e ora l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di avviare un’istruttoria, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della legge n.287/90, in relazione all’operazione di concentrazione consistente nell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS), lanciata lo scorso 24 febbraio dalla società EI Towers S.p.A sul totale delle azioni della Rai Way S.p.A, la società che gestisce le torri di trasmissione della Rai.
L’istruttoria dell’Antitrust è volta ad accertare l’eventuale creazione o rafforzamento di una posizione dominante nel mercato delle infrastrutture per la radiodiffusione televisiva e sonora. In considerazione della natura “verticalmente integrata” del Gruppo Mediaset, di cui EI Towers fa parte, l’istruttoria è altresì volta a verificare i possibili effetti sulla concorrenza nei diversi mercati a valle in cui il Gruppo è presente, tra cui in particolare quelli della diffusione televisiva terrestre in tecnica digitale (broadcasting digitale) e della raccolta pubblicitaria sul mezzo televisivo.
L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni, fatto salvo il termine previsto per il rilascio del parere da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. L’istruttoria è tesa ad accertare l’eventuale creazione o rafforzamento di una posizione dominante nel mercato delle infrastrutture per la radiodiffusione televisiva. Intanto anche Consob non ha ancora ricevuto la bozza di prospetto dell’Opas di ElTowers su Rai Way, la società che gestisce le torri di trasmissione della Rai.
Entro il 16 marzo, la società che fa capo a Mediaset dovrà formalizzare la sua offerta pubblica di acquisto e scambio su Rai Way.