La sanificazione ambientale non va confusa con la semplice pulizia. Quest’ultima, infatti, consiste nell’eliminazione di tutti i residui di sporco, della polvere, delle macchie ecc.; invece sanificare significa rimuovere anche gli elementi “invisibili” che contaminano gli spazi, dai virus ai batteri, dai funghi alle tossine, fino alle particelle responsabili dello smog.
Queste operazioni sono dunque indispensabili per la purificazione dell’aria, e per ottenere locali più salubri e confortevoli. Lo stesso vale per le zone all’aria aperta, che a loro volta vanno sottoposte a simili interventi.
Ne abbiamo parlato con il team di Multiservice, impresa che si occupa della sanificazione degli ambienti a Fano. Ogni singolo step viene svolto con la massima efficienza, per conseguire un risultato ottimale sotto ogni aspetto.
Lo staff dell’azienda è attivo non solo nel territorio di Ancona, ma anche in quelli di Rimini, Macerata e Pesaro. Per qualunque situazione vengono condotti studi approfonditi, in modo da individuare la migliore soluzione in base alle esigenze. Multiservice ricorre esclusivamente a tecniche avanzate e rispettose della natura, che permettono di sanificare sia gli edifici di tutte le dimensioni sia i parchi, i giardini e così via.
Perché è necessaria la sanificazione degli ambienti?
La sanificazione, innanzitutto, è fondamentale per sconfiggere tutti gli agenti inquinanti che peggiorano la qualità dell’aria che respiriamo. Pensiamo alle polveri sottili, agli allergeni vari, ai residui del fumo delle sigarette e delle bombolette spray: tutti fattori che influiscono negativamente sull’atmosfera, e che si ripercuotono anche sulla nostra salute.
Sanificare, poi, vuol dire abbattere patogeni come i virus e i batteri. Senza dimenticare le muffe e i funghi. Non tutti lo sanno, ma numerosi microrganismi infestano sia l’aria sia l’acqua, e mettono costantemente a rischio il nostro benessere.
Consideriamo contesti come i luoghi di lavoro o le case: qui le persone trascorrono ore e ore, ragion per cui è essenziale procedere a una regolare sanificazione. Tra l’altro, i metodi più all’avanguardia consentono di eliminare – attenzione, eliminare, non nascondere! – i cattivi odori. Qualsiasi spazio diventa più vivibile, poiché viene privato degli odori più sgradevoli e della carica batterica e virale.
Noi, che ci dedichiamo da anni alla sanificazione degli ambienti ad Ancona, sappiamo bene quanto questa operazione sia importante per il pianeta e per tutti gli esseri viventi!
Come viene eseguita la sanificazione ambientale?
Per la sanificazione è possibile usare diversi strumenti. Tra le migliori opzioni vi sono senza dubbio l’ozonizzazione e la nebulizzazione: nel primo caso, come si capisce dal nome stesso, si utilizza l’ozono, nel secondo una miscela di acqua e un prodotto specifico.
I generatori di ozono e i nebulizzatori sono macchinari innovativi, che non inquinano assolutamente e che arrivano a trattare anche gli angoli più ristretti. L’ozono, dopo qualche minuto, si trasforma in ossigeno e non lascia tracce. Il composto nebulizzato è altrettanto green, ideale per sanificare tanto l’aria quanto le superfici.
L’alcool disinfettante è un valido supporto da questo punto di vista, per pulire e come battericida, fungicida e così via. Un’altra sostanza efficace è il perossido di idrogeno, che ad esempio noi prediligiamo per i bagni e per i tessuti (come i tappeti e le tende).
Ciò che conta è informarsi in via preliminare sulle caratteristiche dell’area, anche tramite sopralluoghi, e trovare così la perfetta modalità di sanificazione a seconda delle necessità.
In quali contesti è più importante sanificare gli spazi?
In realtà la sanificazione sarebbe sempre indispensabile. È inevitabile che nell’aria si accumulino agenti inquinanti e patogeni: questi interventi permettono di risolvere il problema e di migliorare la qualità della nostra esistenza.
Per quanto riguarda gli spazi da sanificare, ai primi posti vi sono le abitazioni private e le sedi professionali. Le persone devono avere l’opportunità di vivere in un ambiente sano, e di lavorare in luoghi che favoriscano il loro benessere.
È essenziale sanificare gli uffici, compresi i dispositivi come i computer, le stampanti e i telefoni aziendali; le palestre e in generale i centri sportivi; i negozi e i supermercati; ovviamente anche i ristoranti, che richiedono eccellenti condizioni a livello igienico e sanitario.
Alcuni temono che la sanificazione possa danneggiare gli alimenti, ma non è così. Bisogna solo ricorrere a metodi adeguati, che preservino i cibi, come la suddetta ozonizzazione.
Il settore ospedaliero non può prescindere dalla sanificazione. Come si nota da questa rassegna, quindi, sono tanti gli ambiti da tenere in considerazione.
Ogni quanto si dovrebbe effettuare la sanificazione?
La sanificazione va vista come un’attività non straordinaria, bensì ordinaria. È necessario che essa sia frequente e costante, e che sia eseguita in tutte le stagioni. Andrebbe sempre abbinata alla classica pulizia delle superfici!
Ha risposto alle nostre domande il team di Multiservice, specializzato nella sanificazione degli ambienti ad Ancona. Tutte le curiosità in merito sono state soddisfatte: è evidente, dunque, quanto sia utile sanificare gli ambienti aperti e chiusi.