La tecnologia e in particolare Internet sono sempre più pervasivi della vita degli italiani, anche nell’ambito della salute, soprattutto quando si parla di sanare dubbi e informarsi su sintomi e malattie. Ma cosa ha catalizzato i pensieri dei napoletani e dei cittadini delle principali città italiane nel 2017 e quali sono state le patologie più cercate?
Per scoprirlo MioDottore – una delle più grandi piattaforme al mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche – ha analizzato le ricerche realizzate sulla sua piattaforma dagli utenti del Bel Paese nel corso dell’anno appena concluso.
Al primo posto delle malattie più cercate a Napoli compare la parola chiave ”protesi”, presente anche a livello regionale in terza posizione. Si tratta di un tema che negli ultimi dodici mesi ha catturato l’interesse non solo dei napoletani ma di molti italiani in generale: guardando ad altre tre tra le principali città dello Stivale – Roma, Torino e Milano – questa ricerca è presente tra le 10 patologie più cercate nel capoluogo lombardo (2° posizione) e della capitale (7°), fa invece eccezione la città della Mole, dove è addirittura fuori dalla lista di 50 malattie più cercate.
Continuando il confronto, Napoli si distingue dalle altre grandi realtà del Bel Paese per essere l’unica a far rientrare tra le 10 patologie più cercate lo scorso anno due problematiche legate alla sfera sessuale – sterilità e impotenza (rispettivamente al 7° e 8° posto) – e la calcolosi renale (10°). Diversamente, gli utenti del capoluogo partenopeo sembrano essere gli unici tra quelli delle principali città a non essere preoccupati per alluce valgo e obesità – questa patologia, in particolare, rappresenta un tema particolarmente sensibile per gli utenti della città della Mole e della capitale, (rispettivamente al 2° e 3° posto) e anche a livello nazionale: basti pensare che il 2,4% delle ricerche registrate in Italia su MioDottore nel 2017 avevano questo focus e che la parola chiave ”obesità” si è posizionata a chiusura della top 10 italiana dei termini più cercati, rientrando tra le ricerche effettuate in ben quindici regioni.
Guardando alle analogie, è interessante notare che i napoletani sono gli unici tra quelli delle grandi città, insieme ai torinesi, ad essere afflitti da scoliosi e cistite.
Curioso, inoltre, rilevare che a Napoli le donne siano le meno tecnologiche nell’ambito della salute rispetto alla media nazionale (67%) e rispetto alle utenti delle altre tre grandi città prese in esame: infatti, il 63% delle ricerche effettuate su MioDottore nel capoluogo campano nel 2017 è stato realizzato dal gentil sesso, contro il 70% a Milano, il 65% a Torino e il 64% a Roma.
Estendendo invece la ricerca all’intera regione Campania, emerge un allineamento tra le preoccupazioni sul tema benessere dei napoletani e dei corregionali: sebbene il tema della menopausa abbia scalzato dalla top 3 quello dell’artrosi posizionandosi come seconda priorità della salute dei campani durante lo scorso anno, cisti ovariche e protesi si confermano salde all’interno di questa speciale classifica, anche se a posizioni invertite rispetto al ranking di Napoli (rispettivamente 1° e 3° posto).
”Una nostra recente ricerca conferma che gli italiani sempre più si affidano alla rete per informarsi sulla propria salute (85%), sebbene poi oltre la metà di loro (57%) non si fidi delle informazioni reperite. Anche le ricerche in aumento registrate sulla nostra piattaforma ci confermano il ruolo chiave della tecnologia in questo contesto e comprendere al meglio ciò che preoccupa gli italiani è per noi fondamentale per migliorare il nostro servizio al fine di soddisfarne sempre meglio le esigenze. Con MioDottore, infatti, cerchiamo di avvicinare sempre più medici e pazienti, che possono sempre contare sul supporto di professionisti anche in rete, sia che si tratti di informarsi, sia che si tratti di cercare un esperto e prenotare una visita.” dichiara Luca Puccioni, Country Manager di MioDottore.