Dopo un blocco lungo due mesi, la ripresa del campionato di Serie A è realtà. Si riparte sabato 20 Giugno ma il vero ritorno in campo lo si avrà 7 giorni prima ovvero tra il 13 e il 14 Giugno quando saranno disputate la due semifinali di ritorno della Coppa Italia. La finale sarà giocata il 17 Giugno.
Uno stop lungo mesi
Una doppietta di Ciccio Caputo con la maglia del Sassuolo segnò l’ultima partita giocata in Serie A prima della sospensione fino a data da destinarsi. Da quel momento in poi tutto fermo: partite, allenamenti, riunioni tecniche. Tutto chiuso a causa della pandemia mondiale dal Covid-19 che ci stava (non che sia finita) colpendo. Da quel momento, la Lega Calcio (insieme al Ministero per lo Sport) ha tentato di trovare una data utile per ripartire e solo nella giornata di ieri si è trovata la soluzione definitiva.
Il protocollo per la ripartenza
Prima di poter decidere qualsivoglia data, però, la Lega Calcio ha dovuto avere il parere positivo da parte del Comitato tecnico-scientifico sulla questione “protocollo sanitario”. Un blocco di 36 pagine nelle quali la Lega Calcio descrive in tutto e per tutto i procedimenti per poter tornare a giocare in tutta sicurezza. Ecco alcuni punti:
- Lo stadio: partite rigorosamente a porte chiuse e saranno ammesse un massimo di 300 addetti ai lavori, giocatori inclusi. Lo stadio verrà diviso in tre zone. La zona 1 comprende terreno di gioco, tunnel di gioco, area spogliatoi. Le presenze dovrebbero essere contingentate da 10 a 106. Della zona 2 fanno parte curve e tribune, l’area media, le sale controllo. Presenze contingentate da 18 a 118 persone. La zona 3 comprende le aree esterne agli stadi. La proposta della Lega prevede accessi per fasce orarie e presenze contingentate da 56 a 109 persone.
- Mezzi di trasporto e obblighi: uso della mascherina obbligatorio per tutti. Gli spogliatoi dovranno essere sanificati prima e dopo il match. Le squadre dovranno arrivare con percorsi separati, è consigliato l’utilizzo di auto proprie e in orari diversi.
La ripresa del campionato di Serie A e della Coppa Italia
La giornata di ieri, però, ha segnato il punto di svolta per il campionato italiano che finalmente riparte, e lo fa con la Coppa Italia: dopo l’ok del Governo al ritorno in campo dal 20 giugno per il campionato, la Lega di Serie A, ha già definito le date della seconda competizione nazionale, come peraltro auspicato dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora: le due semifinali di ritorno si giocheranno il 13 e il 14 giugno, la finale il 17. Adesso la palla passa all’Assemblea di Lega che deciderà tutto il calendario.