Tra le sfide planetarie a cui la ricerca scientifica è chiamata a fornire nuove soluzioni rientrano la necessità di fornire cibo, acqua ed energia in quantità adeguata alla domanda attraverso un uso sostenibile delle risorse ambientali limitate. Nonostante l’impegno, tuttavia, i dati sono ancora allarmanti: secondo il rapporto della FAO ‘Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione del mondo 2018’, infatti, oggi oltre 820 milioni di persone soffrono ancora di denutrizione cronica. Guerre, cambiamenti climatici ed eventi meteorologici estremi, crisi economiche ricorrenti, hanno portato a invertire il trend positivo che era stato faticosamente raggiunto dopo anni di lotta alla fame e alla malnutrizione. I dati sono ancora più disarmanti se pensiamo che, di contro, 672 milioni di persone soffrono di obesità e oltre 1,3 miliardi sono in sovrappeso.
L’annuale conferenza organizzata dal Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Disba) si sviluppa attorno al tema #FameZero, promosso dalla FAO per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2018, per ribadire che la ricerca ha, tra gli obiettivi primari, quello di trovare nuove soluzioni volte a supportare Agenda 2030 e a raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile, tra i quali ‘Sconfiggere la Fame’.
Il primo giorno, la conferenza sarà aperta dalla relazione del direttore del Cnr-Disba Francesco Loreto alla quale seguirà la prima sessione speciale su un approfondimento proposto dai ricercatori del Dipartimento sul tema della conferenza. La giornata si concluderà con l’intervento del Future Food Institute con cui il Dipartimento ha sottoscritto nel 2018 un accordo triennale di ‘knowledge partnership’.
Il secondo giorno, la lettura plenaria del Prof. Vincenzo Fogliano (Wageningen University) riguarderà le relazioni tra nutrizione e salute, e sarà seguita da un dibattito tra esperti sul tema affrontato; verranno presentati poi i risultati dei progetti vincitori del Premio DiSBA 2017 per il finanziamento di ricerche di eccellenza nel settore bio-agroalimentare. La giornata si chiuderà con la seconda sessione speciale Disba e con la premiazione e gli interventi dei ricercatori che hanno brillantemente pubblicato nell’ultimo anno contributi scientifici di altissimo valore.