Va avanti l’impegno della Regione per sostenere il mondo della ricerca e valorizzare questo settore così importante per il Lazio, una delle regioni a più alto contenuto di ricerca e università in Italia. 20 milioni di euro per la ricerca. La Regione li ha stanziati attraverso un bando importante e innovativo e chiamando a raccolta università e centri di ricerca pubblici e privati: un investimento importante che nel Lazio non era mai stato fatto prima.
Di queste risorse 6 milioni sono stati destinati a idee nate dall’eccellenza regionale della ricerca del Lazio. L’obiettivo è sostenere progetti con forte impatto sulla vita dei cittadini, come quelli nei settori della farmaceutica e delle scienze per la vita e delle tecnologie della cultura. E ancora: aerospazio, agrifood, green economy.
32 i progetti finanziati. In particolare la Regione ha finanziato progetti per un massimo di 250 mila euro per i dipartimenti universitari e le singole strutture di ricerca degli Enti pubblici di ricerca: in tutto hanno partecipato 149 soggetti. Il bando ha favorito attività di ricerca finalizzate al trasferimento tecnologico e in cui le competenze fossero messe a disposizione del tessuto produttivo del territorio regionale.
Ecco nel dettaglio le istituzioni che hanno vinto: Università di Roma “La Sapienza”, Cnr, Università di Roma “Tor Vergata”, Università della Tuscia, Istituto Superiore di Sanità, Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura, Enea, Università Roma Tre, Università di Cassino e del Lazio meridionale, Conservatorio statale di Santa Cecilia.
“È importante chiamare a raccolta questo mondo straordinario della scienza, dei laboratori, dei parchi tecnologici che sono un patrimonio unico del Lazio ma che nei tempi della crisi ha vissuto difendendosi dall´aggressione della crisi –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: ora dobbiamo iniziare a essere più uniti, forti, dare le risposte alle ragazze e ai ragazzi che vogliono fare ricerca e con loro discutere su come il Lazio si rilancia come Regione leader del sapere in Italia“.
“Questo bando è stato scritto insieme alla comunità scientifica del Lazio- lo ha detto il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, che ha aggiunto: abbiamo ricevuto oltre 70 contributi scritti. Questo per avere una Regione più aderente alle esigenze del mondo della ricerca. Il nostro obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso la valorizzazione dell´attività di ricerca” – ha detto ancora Smeriglio.