La Reggia di Caserta testimonial del patrimonio storico ed artistico dell’area nolana. Le potenzialità attrattive di uno dei siti più conosciuti al mondo, che nel 2017 ha toccato quota 830mila visitatori, costituiranno la spinta per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio.
Oggi, infatti, la firma di un protocollo d’intesa sottoscritto dal direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori e dall’amministratore dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’area nolana, Vincenzo Caprio. Si lavorerà ad un progetto complessivo di rilancio ed alla messa in rete delle iniziative e degli eventi promossi nel territorio che potranno così godere della promozione effettuata dal grande attrattore internazionale costituito dalla Reggia di Caserta.
“Abbiamo apprezzato la proposta di collaborazione perché stiamo cercando – ha sottolineato il direttore del complesso fatto costruire da Carlo di Borbone – di proporre l’idea della Reggia come punto di riferimento turistico della nostra regione. Ci impegniamo a promuovere l’area nolana che è ricchissima di siti culturali e di eventi di prestigio ed a valorizzare anche le tipicità alimentari”.
“Con la firma del protocollo d’intesa – evidenzia l’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo, Vincenzo Caprio – rispondiamo all’obiettivo della valorizzazione complessiva del territorio dei nostri 18 Comuni. Dopo aver favorito l’intesa adesso con i sindaci ci concentreremo per rendere operativo un progetto che promette interessanti risvolti”.
“Crediamo che il protocollo d’intesa – ha poi evidenziato il presidente del Tavolo dei Comuni Antonio Carpino – rappresenti una importante opportunità per la nostra area, d’altronde sposa in pieno la mission dell’Agenzia di sviluppo”.
“Siamo onorati – ha aggiunto poi il sindaco di Nola, Geremia Biancardi che ha accompagnato Mauro Felicori in visita all’Anfiteatro di Nola – di poter collaborare con la Reggia di Caserta nella convinzione che potrà arricchire ancor di più il percorso di rilancio della cultura della nostra città e del nostro territorio”.