I turisti francesi amano la Puglia, tanto da farne la prima regione italiana in cui trascorrere le vacanze. Seguono la Lombardia, la Campania e il Lazio. Nel 2013, 629.929 gli arrivi dalla Francia; 2.087.264 le presenze. Ed inoltre la Francia importa dalla Puglia prodotti per 756.217.239 di euro e ne esporta 410.937.984. La bilancia commerciale è favorevole alla Puglia per oltre 345milioni di euro.
Lo ha detto alla Camera di Commercio di Bari la dott.ssa Antonella Donadio, segretario generale Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia, invitata da Confapi (Bari e Bat) e da Confesercenti Bat ad un tavolo di lavoro dal titolo “Marsiglia e Provence: nuove opportunità di business per le imprese pugliesi”, che si è svolto nella sala giunta dell’ente. L’incontro è coinciso con un momento particolare nei rapporti fra il Paese d´Oltralpe e la Puglia a seguito dell´emergenza Xylella, che molte preoccupazioni sta suscitando nel mondo economico regionale. “Ci tengo a sottolineare – ha detto in apertura il segretario generale della Cdc di Bari, Angela Patrizia Partipilo – che la maggior parte delle nostre esportazioni in Francia riguardano il manifatturiero, dalla siderurgia ai macchinari, dalle calzature ai mobili. C’è anche l’agroalimentare, ma costituisce una parte risibile. In questo comparto importiamo più prodotti dalla Francia di quanti ne esportiamo“.
Ad introdurre i lavori Salvatore Liso, presidente di Confapi Barie Bat, che ha sottolineato le tante opportunità per le nostre imprese interessate a relazionarsi con la Francia, per noi un “mercato domestico” e soprattutto i servizi importanti offerti dalla Cdc di Marsiglia, i cui compiti e iniziative sono stati illustrati dal segretario generale Donadio: dall’assistenza alle imprese all’organizzazione e partecipazione di aziende italiane alle più importanti fiere e saloni in Francia, agli incontri btob alla formazione. “Sono le province Bari e Bat, con il 56%, lo zoccolo duro dell’export pugliese in Francia – ha detto Liso – per 356 milioni di euro, la maggior parte dei quali sono prodotti manifatturieri. Si potrebbe fare di più, soprattutto aiutando le piccole e medie imprese a rivolgersi a questo mercato. Di qui il contatto diretto che abbiamo voluto avviare con la Cdc di Marsiglia, fra le più attive sul territorio francese“. Sulla necessità di rafforzare nell’offerta pugliese l’associazione fra turismo e prodotti agroalimentari, vendendo pacchetti turistici ad hoc, si è soffermato Raffaele Mario Landriscina, direttore Confesercenti Bat, mentre sulle relazioni già avviate con la Francia, proprio attraverso l’apporto assai professionale della Camera di Commercio italiana a Marsiglia ha riferito Giuseppe Cuscito, presidente dell’associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo.
Sono intervenuti all’incontro anche il consigliere della Cdc di Bari, Erasmo Antro, ed altri numerosi operatori economici.