Il Consiglio Europeo ha adottato un regolamento al fine di rafforzare la cooperazione tra le autorità nazionali dell’UE responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori.
L’adozione formale odierna fa seguito a un accordo raggiunto con il Parlamento europeo il 21 giugno 2017.
L’obiettivo del regolamento è modernizzare i meccanismi di cooperazione per ridurre ulteriormente i danni causati ai consumatori da violazioni transfrontaliere della normativa UE a tutela dei consumatori.
Un’efficace protezione dei consumatori deve rispondere in particolare alle sfide dell’economia digitale e allo sviluppo del commercio al dettaglio transfrontaliero nell’UE.
Le nuove norme contribuiranno ad accrescere la fiducia dei cittadini e delle imprese nel commercio elettronico.
Lotta contro le infrazioni transfrontaliere
La revisione del quadro attuale relativo alla cooperazione per la tutela dei consumatori conferisce maggiori poteri alle autorità nazionali, nell’ambito dello sviluppo del mercato unico digitale.
In caso di violazioni dei diritti dei consumatori a livello dell’UE, le autorità nazionali di esecuzione e la Commissione coordineranno le loro azioni per porvi fine, in particolare se si tratta di infrazioni diffuse aventi dimensione unionale che possono danneggiare i consumatori in gran parte dell’UE.
Fiducia dei consumatori nel commercio elettronico
L’esecuzione inefficace della legislazione nel quadro delle infrazioni transfrontaliere, in particolare nell’ambiente digitale, permette agli operatori di sottrarsi ai controlli, spostando le loro attività altrove all’interno dell’Unione, dando luogo a una distorsione della concorrenza per gli operatori onesti che operano a livello nazionale o transfrontaliero e, quindi, ledendo direttamente i consumatori e minando la loro fiducia nel mercato unico.
Per individuare, investigare e porre fine alle infrazioni diffuse aventi dimensione unionale è pertanto necessario un maggior grado di armonizzazione che stabilisca un’efficace ed efficiente cooperazione in materia di esecuzione tra le autorità pubbliche di esecuzione.
Per assicurare prassi coerenti in tutta l’UE, il nuovo regolamento conferisce a ogni autorità nazionale competente una serie di poteri minimi di indagine e di esecuzione così da coordinarsi in modo efficace nella lotta contro le infrazioni.
Questi poteri garantiscono un equilibrio tra gli interessi tutelati come diritti fondamentali, quali un livello elevato di tutela dei consumatori, da un lato e, dall’altro, la libertà d’impresa e la libertà di informazione.
Il meccanismo di assistenza reciproca tra amministrazioni è potenziato per aiutare a stabilire se si è verificata un’infrazione intra-UE e per far cessare tale infrazione.
Un meccanismo di allerta migliorato permetterà all’autorità competente di comunicare tempestivamente alla Commissione e alle altre autorità competenti qualsiasi ragionevole sospetto circa il fatto che sul proprio territorio stia avvenendo un’infrazione che potrebbe pregiudicare gli interessi dei consumatori di altri Stati membri.
Le autorità competenti potranno anche avviare le indagini di propria iniziativa se vengono a conoscenza di siffatte infrazioni per altri mezzi e non solo a seguito di reclami individuali dei consumatori.
Mettersi al passo con l’economia digitale
Il 25 maggio 2016 la Commissione Europea ha presentato una proposta volta a modernizzare la cooperazione per la tutela dei consumatori nel quadro di un pacchetto più ampio comprendente proposte sulle consegne transfrontaliere dei pacchi e sulla lotta contro i blocchi geografici ingiustificati.
Il nuovo regolamento, che sostituisce il regolamento n. 2006/2004, riguarda 26 atti della normativa europea a tutela dei consumatori. In seguito ad un riesame dell’efficacia del regolamento n. 2006/2004, si è concluso che il vecchio regolamento non affronta più efficacemente le sfide del mercato unico digitale.