Il nostro viaggio nel mondo della musica non smette di regalarci sorprese. Oggi a Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine, si torna in quel di Giulianova con i Metanoia. Torna Enrico, la voce del gruppo, per parlare del loro nuovo album “64018”.
L’album
“64018” è il numero da cui tutto parte e a cui tutto torna. Non è un insieme casuale di cifre, anzi, è la descrizione dei Metanoia. Questo numero è il CAP di Tortoreto, paese in cui il gruppo si è formato e dove hanno preso vita le prime canzoni.
Nell’album troviamo sei fotografie, ognuna delle quali racconta un frammento preciso di vita; da un tradimento subito si passa alla voglia d’estate, si aspetta l’alba con la speranza di un giorno migliore e ci si interroga sul valore del tempo. Questo disco è un viaggio dove non ci sono fermate, ma solo esperienze.
La band commenta così il nuovo album
“Questo disco parla di noi, anzi, siamo noi. Le canzoni le abbiamo vissute, non le abbiamo inventate su storie di altri o immaginate. Come titolo volevamo qualcosa che ci conoscesse bene, affidarsi a casa nostra è stata una scelta naturale. 64018 per noi è un inizio, è un modo per dire che partiamo da qui, da questi sei pezzi, il nostro è un lungo viaggio”.
L’ospite di oggi
Metanoia
Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), quinto anno. Enrico, il cantante, aveva davvero poca voglia di seguire, ma sentiva il desiderio di scrivere canzoni e così iniziò l’avventura dei Metanoia tra scuola marinata e una chitarra in riva al mare. Era il 2014 e una formazione embrionale fatta di amici veniva fuori. Ci vorranno cinque anni, alcol e nostalgia per vedere i Metanoia di oggi, con Giuseppe alla chitarra, Federico alla batteria e Jacopo al basso.