Fino al 8 giugno 2019 l’associazione Studi e Spazi festival presenta la prima edizione diWalk-In Studio, manifestazione che chiama gli artisti attivi nella città di Milano ad aprire i loro studi per organizzare mostre eventi che coinvolgano altri autori, creando un grande circuito di scambio e di stimoli comuni e condivisi.
Nel suo insieme il Festival si propone come una mappatura diffusa dei luoghi e dei protagonisti della scena artistica contemporanea milanese con 47 progetti che coinvolgono 250 artisti in studi aperti e spazi ospiti.
Le proposte che animeranno questa prima edizione di Walk-In Studio sono tutte intergenerazionali e incrociano temi caldi e molto frequentati dagli artisti come il rapporto uomo-natura, il femminismo, la rilettura della storia, la relazione con il territorio, il dialogo tra forme d’arte e pensiero diversi.
L’associazione Studi e Spazi festival è nata nel gennaio 2019 per iniziativa di un gruppo diartisti e curatori che si sono impegnati, dopo la pausa dello scorso anno, a restituire Studi Festival alla città di Milano grazie a Walk-In Studio, evento che inaugura una nuova stagione di iniziative decise e organizzate attraverso una pratica collegiale che coinvolge artisti, curatori e appassionati.
Per dare forza all’iniziativa, l’associazione Studi e Spazi festival – aperta a tutti coloro che ne condividono le intenzioni e che pensano di avere un ruolo e una responsabilità nell’ambito della cultura e della formazione contemporanea – si muove a partire dall’organizzazione del progetto, allargando l’adesione, le sollecitazioni e il senso di appartenenza. Il successo e il senso di questa iniziativa sono comuni a tutti quelli che nel tempo le hanno dato corpo, impegnando tempo ed economie per realizzare mostre ed eventi aperti a tutti. L’autorialità di questo evento si mostra quindi nell’ambito delle singole proposte e contemporaneamente nell’insieme degli sforzi comuni.
Walk-In Studio apre dunque nuovamente al pubblico e agli appassionati le porte di spazi insoliti e privati, a volte nascosti e magari non facilmente raggiungibili. Sono gli studi in cui gli artisti elaborano quelle idee che si trasformano poi in opere, azioni, testi, progetti e immagini all’interno di musei, gallerie d’arte, libri, film, spazi virtuali o delle strade dove camminiamo ogni giorno, perché lo “studio” dell’artista è spesso anche la sua casa, il suo quartiere, i luoghi in cui vive, gli spazi in cui legge il suo tempo.
Walk-In Studio si espande sul territorio del vissuto quotidiano a partire dalle house-warming, passando per gli artist run space – luoghi che si trovano in una condizione di guado tra una funzione e l’altra e possono ospitare mostre – fino a quegli ambienti in cui le opere d’arte confluiscono ma sono solitamente fruite solo dai loro collezionisti. Vista la natura multidisciplinare dell’arte contemporanea, le azioni, gli allestimenti e gli eventi proposti da Walk-In Studio saranno molteplici, proprio come gli spazi in cui si svolgeranno.
Walk-In Studio aprirà al pubblico progressivamente e gratuitamente nell’arco di cinque giorni, dal 4 al 8 giugno 2019, per i quali è stabilito e diffuso un programma secondo un principio di prossimità geografica. Gli opening di Walk-In Studio, sia eventi che inaugurazioni, si svolgono a partire dalleore 18 nel corso di ognuno dei cinque giorni del festival e il numero degli eventi è bilanciato in modo che questi siano il più accessibili possibile, sia come quantità che come distanze tra diverse location. Nel corso dei cinque giorni di Walk-In Studio vengono organizzate anche visite guidate su prenotazione, condotte da curatori che metteranno a disposizione del pubblico la propria competenza e capacità sia critica che divulgativa.
Walk-In Studio metti in campo anche il talento dei giovani fotografi che stanno studiando all’Accademia di Belle Arti di Brera, il cui occhio restituisce immagini da tutte le mostre e gli eventi, giorno per giorno sul sito web dedicato alla manifestazione. Al contempo un team di giovani curatori, studenti dell’Accademia di Brera e della Naba, offre al pubblico una lettura delle proposte degli artisti, mettendosi in gioco in varie fasi di questa importante esperienza formativa.
La rete del Festival degli spazi e studi d’artista
Walk-In Studio nasce a Milano ma sarebbe fantastico se anche in altre città si attivasse questo appuntamento periodico con gli studi e spazi d’artista. In questo modo diventerebbe possibile organizzare iniziative coordinate tra i Walk-In Studio specifici, scambiare progetti e idee, far circolare mostre e artisti.