La chiamano la ‘paranza dei bambini’. Sparano su finestre, cancelli, vetri delle auto. Con la paranza di fuoco ‘fanno la stesa’, seminano terrore, monopolizzano le piazze di spaccio, le estorsioni in danno degli operatori commerciali nel centro storico di Napoli. E ora questi giovanissimi imputati dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio, traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi.
Ne hanno discutsso al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II (nell’aula A1 della sede di via Marina n.33, al primo piano), il pubblico ministero dell’inchiesta, Henry John Woodcock, padre Alex Zanotelli e Giuseppe Riccio, professore emerito di diritto processuale penale. L’incontro si terrà nell’ambito del corso di perfezionamento in Legislazione penale minorile.
Un seminario, ha voluto porre l’attenzione sul significato dell’esperienza e del lavoro quotidiano in relazione a temi scottanti e attuali, conducendo i ragazzi in una complessa realtà che genera contrastanti atteggiamenti e metodi d’orientamento.
Un confronto a più voci che si è posto l’obiettivo di analizzare in un’ottica interdisciplinare, gli aspetti giuridici ma anche fenomenologici della devianza minorile, ponendo particolare attenzione ai dispositivi culturali e socio-comportamentale adolescenziale caratterizzanti l’atteggiamento o l’azione criminale. Testimonianze fondamentali per orientare studenti futuri professionisti, su eventuali provvedimenti da attuare in ambiti cruciali per lo sviluppo di un territorio e valutare l’importanza della programmazione di azioni d’intervento preventive.