Un rito che si ripete da oltre quattro secoli, una festa che rinnova tradizione e fede e che si proietta nella contemporaneità attraverso una rivisitazione autentica della memoria di una comunità.
Un evento che, edizione dopo edizione, si arricchisce di nuovi elementi con l’obiettivo di comporre un mosaico dove trovino spazio antichità e modernità, storia e memoria, ma anche promozione e fruizione turistica di un luogo, di un territorio. Tutto questo è la Notte dei Falò di Nusco (Avellino).
Ricco il programma dell’evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Nusco guidata dal sindaco Ciriaco De Mita e dalla Pro Loco “Nusco – Balcone d’Irpinia” e che rientra nell’ambito delle attività finanziate dal Poc Campania 2014/2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” della Regione Campania.
Spettacoli folcloristici, musica popolare, gastronomia tipica, produzioni vitivinicole docg, laboratori e tradizioni: sono questi gli ingredienti principali di una delle feste più antiche che l’Irpinia e la Campania possono annoverare.
L’obiettivo è quello di confermare il positivo trend di presenze registrato già nelle ultime edizioni che hanno visto accorrere a Nusco migliaia di persone.
Fuoco e suoni, tradizioni di fede e contadine e sapori da scoprire, questa la formula vincente in un’ambientazione d’eccezione. L’evento, infatti, si svolge a Nusco, uno dei cento borghi più belli d’Italia.