C’è chi è tra i convocati del CT Mancini e chi invece no. Ecco, quindi, la nazionale nella quale nessuno vorrebbe giocare ovvero quella degli esclusi agli europei .
La nazionale degli esclusi agli europei, il portiere
Alessio Cragno è stato il terzo portiere con il maggior numero di convocazioni nella gestione Mancini (18) ma alle spalle di Donnarumma e Sirigu il ct jesino ha scelto di portare all’Europeo Alex Meret, portiere che solo nella parte finale di stagione (grazie all’infortunio di Ospina) ha potuto giocare con continuità nel Napoli. Il portiere del Cagliari, quindi, entra di diritto come portiere titolare della nazionale degli esclusi.
Difesa a 4
Guida la linea difensiva Gianluca Mancini che a sorpresa è stato escluso dai magici 26 dell’Europeo. Il difensore era uno dei convocati dal ct nel suo triennio ma la scelta non è caduta su di lui ma sul difensore naturalizzato italiano Toloi. Sperava di far parte della compagnia azzurra anche Cristiano Biraghi, a lungo nel giro dei titolari nelle idee di Mancini, ma incappato quest’anno in una stagione sottotono a Firenze. Chiudiamo con il duo Romagnoli – Calabria escluso dalla lista finale nonostante la buona stagione del Milan. Menzione d’onore per Manuel Lazzari che ha rinunciato alla chiamata per la prima fase di avvicinamento agli Europei per motivi personali.
Il Centrocampo
Qui abbiamo l’imbarazzo della scelta. Se abbiamo esclusioni a sorpresa come Gagliardini autore di una buona stagione a Milano sponda neroazzurra, abbiamo anche esclusioni “telefonate” come quelle di Tonali e Mandragora che probabilmente troveranno spazio nel dopo Euro 2020. Non possiamo, poi, non citare l’esclusione di Castrovilli anche lui a sorpresa nonostante le tante convocazioni del CT Mancini.
L’attacco della nazionale degli esclusi
Arriviamo al reparto avanzato e il “portabandiera” è sicuramente Kean. L’attaccante è stato protagonista di una buona stagione al PSG ma non è bastato neanche per rientrare nella seconda lista dei 28 giocatori. Chi, invece, nella lista dei 28 c’era ma è rimasto fuori è Politano che nonostante la fantastica stagione al Napoli con 9 gol e 7 assist non ha trovato spazio nei piani di Mancini. Completa l’attacco a 3 Stephan El Shaarawy al quale non è bastato il ritorno in Italia a gennaio per blindare il posto di vice-Insigne: il ‘Faraone’, titolare a marzo nelle qualificazioni mondiali contro la Lituania e capitano a ottobre contro la Moldavia, è uno dei tagli più dolorosi per il ‘Mancio’, da sempre grande estimatore dell’attaccante savonese, che ha fatto parte con continuità del gruppo azzurro nell’ultimo biennio.