Il welfare state è una delle conquiste sociali più importanti del XX secolo. Si tratta di un sistema di protezione sociale che mira a garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini, attraverso l’offerta di servizi pubblici e di sostegno economico in caso di bisogno.
Come nasce il welfare state?
La nascita del welfare state è parallela alla storia del mondo occidentale nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine del conflitto, l’Europa era devastata dalla guerra e dalla povertà, e i governi si trovarono di fronte alla necessità di ricostruire il continente e di offrire ai cittadini servizi di base come assistenza sanitaria, istruzione e alloggio.
In questo contesto, la Gran Bretagna è stata uno dei paesi pionieri nell’istituzione del welfare state. Nel 1942, il governo britannico varò il cosiddetto “Rapporto Beveridge“, un documento che proponeva la creazione di un sistema di sicurezza sociale universale e finanziato dallo Stato.
Il Rapporto Beveridge raccomandava l’introduzione di una serie di servizi pubblici e di assicurazioni sociali, tra cui l’assistenza sanitaria, il sostegno all’infanzia e all’educazione, la previdenza sociale e la pensione di vecchiaia. Il sistema si sosterebbe attraverso le tasse e avrebbe garantito la copertura universale, senza discriminazioni di classe o di reddito.
Il governo britannico accolse la maggior parte delle raccomandazioni del Rapporto Beveridge, e nel 1946 arrivò la legge sulla sicurezza sociale, che istituiva un sistema nazionale di assistenza sanitaria, previdenza sociale e altre forme di sostegno economico.
Come si sviluppò?
Anche in altri paesi europei, come la Francia, la Germania e i Paesi Bassi, si assistette alla creazione di sistemi di protezione sociale simili, che offrivano servizi pubblici universali e finanziati dallo Stato.
Negli Stati Uniti, la nascita del welfare state fu più graduale e influenzata dalle lotte sociali degli anni ’60 e ’70. Il presidente Lyndon B. Johnson introdusse il programma “Great Society“, che mirava a combattere la povertà e a migliorare le condizioni di vita delle minoranze etniche e dei ceti più svantaggiati. Il programma prevedeva l’introduzione di servizi pubblici come assistenza sanitaria, istruzione e alloggio, oltre al sostegno economico attraverso programmi di assistenza sociale.
L’importanza per le società occidentali
Il welfare state ha rappresentato un cambiamento radicale nella storia delle società occidentali, introducendo l’idea che lo Stato ha una responsabilità diretta nei confronti del benessere dei suoi cittadini. Il welfare state ha permesso di ridurre la povertà e l’esclusione sociale, di migliorare la qualità della vita delle persone e di garantire la solidarietà e la coesione sociale.