Alla fine la nascita del passaporto sanitario europeo c’è. Da Giugno, l’Unione Europea si attrezzerà come altri paesi nel mondo su tutti la Cina.
La nascita del passaporto sanitario europeo a cosa servirà
Il commissario europeo al Mercato interno e responsabile dei vaccini, il francese Thierry Breton, ha scelto Parigi per dare l’annuncio della nascita del passaporto sanitario europeo. Questo sarà lo strumento che dovrebbe segnare il ritorno alla normalità per 450 milioni di cittadini europei. Potrà essere usato per velocizzare i controlli alle frontiere negli aeroporti e sui treni, traghetti e autostrade e quindi per rendere più facile viaggiare.
Sarà obbligatorio?
Domanda delle domanda che ha una risposta molto semplice: No. Breton ha voluto precisare che il passaporto sarà solo consigliato. Chi per ragioni di privacy o per altre considerazioni preferirà non usufruirne potrà farlo, accettando però una maggiore lentezza nei controlli e possibili restrizioni negli spostamenti e negli accessi.
Quando sarà disponibile il passaporto?
Nell’intervista congiunta alla radio RTL, al quotidiano Le Figaro e alla rete tv alla news LCI, il commissario Breton ha indicato la scadenza del 15 giugno prossimo. Per quella data il passaporto sarà disponibile sul sito dei ministeri della Sanità di ogni Paese europeo».
Oltre la nascita, come funzionerà il passaporto vaccinale europeo?
Breton ha mostrato in televisione la schermata dell’applicazione per lo smartphone e la versione cartacea del certificato. Oltre al codice QR, che permetterà a chi controlla di visualizzare le informazioni sul suo terminale, «verranno indicati nome, cognome, data di nascita, se sia è stati vaccinati contro il Covid-19, con quale tipo di vaccino, se si è mai stati portatori della malattia, se si hanno anticorpi oppure no.