L’Istituto di studi sulle società del mediterraneo è tra i promotori del concorso letterario ‘Napoli 2200. Una città al tempo del cambiamento climatico’.
La Napoli del futuro: inferno o paradiso?
Con il progetto Occupy Climate Change! (OCC!), finanziato dall’agenzia svedese Formas, un team di studiosi si è messo all’opera per analizzare come associazioni, attivisti, governi municipali stiano affrontando dal basso le sfide del cambiamento climatico. Napoli è una delle cinque città esaminate da OCC! con Stoccolma, Istanbul, Rio De Janeiro e New York.
Per capire come le giovani generazioni vivono il cambiamento climatico presente e immaginano quello futuro, OCC! lancia un concorso letterario sul tema ‘Napoli 2200’. La sfida è immaginare come sarà Napoli in duecento anni. Sarà forse una realtà distopica, un paradiso o un inferno ipertecnologico, o magari sarà dominata dal ritorno della natura selvaggia, o forse un ecosistema completamente nuovo con esseri viventi che non conosciamo?
Alluvioni, carenza d’acqua, ondate di calore sempre più frequenti e prolungate, ma anche misure per la riduzione del traffico privato e sviluppo di orti urbani e verde pubblico; aumento esponenziale del consumo di energia elettrica pro capite e ridefinizione dello spazio domestico, ma anche nuovi gruppi per la difesa e la creazione di vere e proprie oasi cittadine. Questi sono solo alcuni degli aspetti che definiscono quel complesso fenomeno che chiamiamo climate change in ambito urbano.
La Napoli del futuro: il bando del concorso
Il bando è aperto a tutti i/le giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni. Si partecipa con un elaborato sul tema “Napoli 2200: una città al tempo del cambiamento climatico” e i testi, in formato .docx (o .doc) o .pdf devono essere compresi tra le 3 e le 10 cartelle (carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea singola).
In calce al documento dovranno essere riportati i seguenti dati relativi all’autore/autrice:
nome e cognome
luogo e data di nascita
nome dell’istituto scolastico o università di appartenenza (laddove appropriato) come è venuto a conoscenza del concorso.
È necessario inviare insieme all’elaborato una dichiarazione attestante che l’opera presentata è frutto della fantasia e dell’ingegno dell’autore/autrice e che è inedita. Deve essere inoltre autorizzato il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003 e la pubblicazione dei testi in concorso senza ulteriori riconoscimenti per i diritti di autore. Per la stesura dell’elaborato si consiglia la lettura facoltativa dei seguenti testi: Italo Calvino, Marcovaldo, Mondadori 2011; Bruno Arpaia, Qualcosa, là fuori, Guanda 2016; Cormac McCarthy, La strada, Einaudi 2007.
La documentazione completa (1. elaborato; 2. dichiarazione sull’opera; 3. autorizzazione al trattamento dei dati personali e alla pubblicazione) dovrà essere spedita a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo ehlab@abe.kth.se entro e non oltre il 30 maggio 2019.
Gli elaborati saranno valutati da una commissione di esperti che selezionerà i testi migliori per la premiazione.
La commissione valutatrice sarà formata da Marco Armiero (coordinatore del progetto OCC! e storico dell’ambiente), Bruno Arpaia (scrittore), Marica Di Pierri (giurista e attivista), Serenella Iovino (ecocritica), Luca Mercalli (meteorologo e divulgatore scientifico).
I testi premiati saranno pubblicati in un volume che raccoglierà le storie prodotte anche per le altre quattro città del progetto OCC!. Tutte le storie, non solo quelle premiate, saranno pubblicate online nel sito del progetto OCC!.