Grande affluenza nella “Sala Pertini “della Municipalità X, per l’evento nell’ambito della Rassegna: “La Napoli che Non Dimentica”. Oltre alla partecipazione proattiva dei cittadini e delle associazioni a sostegno dell’iniziativa, sono intervenuti il Presidente della municipalità, l’assessore Clemente e il generale De Pascale.
L’associazione Arci Mare Bagnoli e L’Associazione Culturale Napoli Ovest hanno voluto rendere omaggio a due eccellenze del territorio che hanno contribuito a rendere illustre la città di Napoli, con il conferimento di un Elogio e di un’opera del maestro napoletano Giuseppe Piscopo.
Le due associazioni sono parte integrante del gruppo Jamme Assiem che ha come scopo la partecipazione attiva, tramite la costante presenza alla pre-cabina di regia del governo, per la riconversione e riqualificazione dell’area dell’Ex Italsider, vigilando sui lavori e facendo da ponte fra il governo e la cittadinanza.
Il gruppo Jamme Assiem costituito da 28 associazioni ha caldamente sostenuto l’iniziativa di oggi, volendo fortemente premiare i protagonisti della giornata: la Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia e l’Architetto Giuseppe Lala, nipote del padre delle scuole serali Italiane e dirigente scolastico Alessandro Lala.
Rosanna Purchia già insignita dell’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” tramite decreto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo più di 35 anni di lavoro nelle più grandi istituzioni italiane ed estere e vari consensi e onorificenze tra cui la nomina di Cavaliere dell’Ordre des arts et des lettres dal Ministro della Cultura francese Jack Lang e il Premio Guido Dorso 2013 per la Cultura; inizia la sua collaborazione con il “Regio Teatro lirico del San Carlo”. L’attuale Sovrintendente ha in maniera incisiva ed indelebile apportato riforme che hanno avvicinato i cittadini alla lirica, accogliendo in diverse manifestazioni del San Carlo, persone che il teatro, in particolare quello partenopeo per eccellenza, lo avevano sempre e solo potuto sognare.
La semplicità che la contraddistingue e il suo attaccamento alla terra d’origine, sono solo alcuni dei motivi che hanno portato Rosanna Purchia a ricevere in questa giornata l’onorificenza e “Donna all’opera” del maestro Giuseppe Piscopo. L’opera con il suo tentativo di racchiuderne essenza, raffigura infatti il volto di una donna che guarda lontano, la voce di un quartiere, di una città prestata al mondo, le cui acrobazie non sono vocali o canore ma fatte di mirabili iniziati ve, di organizzazione e passione per il proprio lavoro.
L’altro premiato di oggi è stato l’Architetto Giuseppe Lala nipote del padre delle scuole serali Italiane e dirigente scolastico Alessandro Lala.
Il Comune di Napoli invitato a prendere parte all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900, diede formale incarico proprio ad Alessandro Lala facendogli assumere la totale responsabilità dell’organizzazione della mostra. Nonostante il poco tempo a disposizione, Lala accettò e riuscì a portare a termine l’incarico preparando tutto in soli cinque mesi.
La scelta ricadde su di lui in quanto sempre a lui si dovevano alcune riforme molto importanti a favore dell’istruzione popolare a Napoli: la prima scuola operaia serale a Napoli fondata a sue spese, la creazione di patronati a favore degli studenti poveri, l’introduzione della refezione scolastica e dell’insegnamento del disegno e delle lingue straniere nella scuola primaria.
Grazie al suo grande lavoro, la città di Napoli ottenne un grande successo: conquistando per la prima e forse unica volta la medaglia d’oro, per la sua eccellenza nel campo dell’istruzione e della didattica.
L’opera a lui destinata da Giuseppe Piscopo è la “Cryptica” che ritrae la Crypta Neapolitana, un tunnel di 700 metri con fuori, a pochi passi, una piazza (Piazza Lala) che porta appunto il nome di una famiglia, protagonista nella crescita del quartiere di Fuorigrotta, la memoria di come eravamo, le storie di chi ci ha preceduto. Lala, un uomo lun gimirante che si è districato nella difficile strada della cultura.
Arci Mare Bagnoli è un’associazione che si propone di riqualificare, rendere giustizia e valorizzare il territorio. Tra i vari progetti promossi: “ARTE DA MARE” che nasce da un’idea dell’associazione e consiste nell’asportazione di “corpi estranei” dal tratto di mare che va da Nisida al Rione Terra, tramite battute di pesca e passeggiate sul litorale e nella trasformazione di quanto prelevato in un’opera d’arte.