Prenderà il via dal Teatro Nuovo di Napoli, lo special tour Il viaggio e l’incontro, in cui Alessio Bonomo presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro discografico, “La musica non esiste”, accompagnato dalla sua band e la presenza di ospiti d’eccezione.
In occasione della data partenopea, sul palco insieme a Bonomo saliranno Raiz, Daniele Sepe e altri compagni di viaggio da scoprire, che, interagendo con i musicisti della band, regaleranno al pubblico uno spettacolo all’insegna della magia di quella musica che, come ricorda il nome del disco e del concerto, non esiste.
Alessio Bonomo (voce e chitarra), accompagnato da Antonio Ragosta (chitarre e cori), Ivo Parlati (batteria), Susanna Sallemi (tastiere e cori) e Andrea Colella (contrabbasso, basso elettrico), porterà dal vivo le sonorità e le atmosfere del nuovo disco, non rinunciando, in diversi brani, a utilizzare le chitarre e i suoni che Mesolella ha realizzato in studio, per offrire anche al pubblico presente ai concerti, un suono e un tocco altrimenti insostituibili.
Dodici tracce intense e coinvolgenti composte da Alessio, ma sviluppate e arricchite dalla fondamentale presenza di Fausto Mesolella, che per questo disco ha curato arrangiamenti e produzione artistica, oltre ad aver suonato.
“Con Fausto – racconta Bonomo – ogni volta che dovevamo approntare la scaletta di un concerto o di un disco, dicevamo sempre che dovevamo compiere un viaggio. Per questo ho pensato di intitolare questo special tour Il viaggio e l’incontro. Voglio portare sul palco le atmosfere del nuovo disco e allo stesso tempo, a mio modo, rendere omaggio a Fausto, che del suono del disco e di tanta altra musica, è stato impagabile artefice. Ho pensato di invitare sul palco, per questo primo tour esclusivo, artisti che, come me, hanno avuto il privilegio di incontrare le sue note”.
Ne “La musica non esiste”, la poesia del suono creato da Mesolella e quella autorale di Bonomo danno vita a immagini ed emozioni.
Le rose che si ammirano in un giardino, la capacità di meravigliarsi ancora per le piccole cose del quotidiano, nonostante la consapevolezza di vivere in una realtà violenta e diversa da come è raccontata, l’ideale di un amore così come il tabù della morte, sono solo alcuni dei colori e delle storie di questo disco che, come fotogrammi, imprimono la mente.