Giovani dalla Toscana in Campania al lavoro nei campi confiscati alla camorra
Dalla Toscana in Campania, nelle terre dei Casalesi, per produrre le ”mozzarelle della legalita”. Da domenica prossima un gruppo di studenti toscani partiranno per i campi confiscati alla Camorra tra i comuni di Castelvolturno e Cancello Arnone che, nel quindicesimo anniversario della sua uccisione, sono state dedicate a Don Peppe Diana, il parroco di Casal Principe in prima linea contro il racket. I ragazzi sono stati salutati questo pomeriggio dal vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli. ”Dopo la Sicilia e la Calabria l’impegno dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze si estende a un’altra regione, la Campania, a confermare l’impegno della Toscana contro tutte le mafie, in una battaglia di legalita’ che riguarda tutti – ha sottolineato Gelli – Si tratta di un impegno che il governo regionale sosterrà al massimo delle sue possibilità, consapevole che ogni giovane che potrà vivere questa esperienza rappresenta anche uno straordinario investimento in cultura della legalita’ nelle nostre realtà”.Il vicepresidente ha anche sottolineato come il nuovo campo rappresenta un modello di grande interesse anche dal punto di vista agricolo e ambientale ”a dimostrazione che la battaglia per la legalita’ puo’ dare forza e a sua volta trarre forza da un impegno per una diversa economia, basata sull’innovazione e la sostenibilità”.