La mostra del cinema di Venezia non è un evento mondano, o meglio non è soltanto un evento mondano, è tanto di più: è uno degli eventi culturali più importanti che si tengano nel nostro Paese. Il prestigio e la serietà, uniti alla storicità che dice che, ad oggi, sono ben 125 gli anni della Biennale di Venezia, perimetro entro il quale si muove la manifestazione regina del cinema in Italia giunta alla sua 78esima edizione.
La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo.
Così si presenta la Mostra sul suo sito e queste poche parole la dicono lunga su quello che è veramente questo appuntamento, una fucina di arte e spettacolo senza mai dimenticare che quella dell’entertainment è un’industria importante nel panorama economico italiano e mondiale.
Dall’1 all’11 settembre, con un anteprima il 31 agosto, si svolgeranno le proiezioni e le serate speciali che vedranno al centro le proiezioni dei film ed i vari premi ordinari e speciali che verranno assegnati a cineasti, attori e tanti altri.
La Mostra del Cinema di Venezia 2021: le proiezioni speciali
Oltre ai film in concorso ci piace ricordare tre proiezioni speciali che riguarderanno altrettanti documentari di cui due hanno sono incentrati sull’Architettura:
Ricostruire insieme – Biennale Architettura 2021 di Graziano Conversano (Italia, 52’), produzione Rai Cultura, racconto degli argomenti, delle opere e dei protagonisti della 17. Mostra Internazionale di Architettura 2021 della Biennale di Venezia, intitolata How will we live together?, in corso ai Giardini e all’Arsenale fino al 21 novembre.
GES – 2 di Nastia Korkia (Russia, 77’), riflessione visiva sulla riqualificazione da parte del Renzo Piano Building Workshop di un’ex centrale elettrica nel centro di Mosca, dal 2014 della V-A-C Foundation.
Il terzo, invece, è Pietro il grande di Antonello Sarno, omaggio a Pietro Coccia (1962-2018), uno dei più talentuosi fotoreporter del cinema italiano. Pietro il grande è l’omaggio al professionista e all’amico ultratrentennale di tutti i grandi protagonisti del nostro cinema.
Si aggiunge alle Proiezioni Speciali anche Inferno rosso. Joe D’Amato sulla via dell’eccesso, un documentario di Manlio Gomarasca e Massimiliano Zanin, presentato da Nicolas Winding Refn, sul regista Aristide Massaccesi in arte Joe D’Amato.
Un personaggio molto particolare: “In America un genio dell’horror, in Francia un maestro dell’erotismo, in Italia il re del porno. Produttore, regista, autore, elettricista, operatore e direttore della fotografia. Un uomo dai mille pseudonimi con centinaia di film realizzati spaziando dagli spaghetti western al post-atomico, dal decamerotico all’eros patinato, dal porno estremo all’horror sanguinolento”.
La Mostra del Cinema di Venezia 2021: i premi speciali
Ci piace ricordare: l’omaggio a Citto Maselli, uno dei più grandi cineasti nostrani, il premio a Ridley Scott, mentre Peppuccio Tornatore entra fuori concorso con il suo film documentario su Ennio Morricone, come anche fuori concorso l’altro film documentario sui Led Zeppelin di Bernard Macmahon.
La Mostra del Cinema di Venezia 2021: il programma
Il programma delle proiezioni dei film in gara è molto articolato e vi invitiamo a cliccare qui per leggerlo per intero.
Lasciamo, giustamente, ai critici ed agli addetti ai lavori le considerazioni sui singoli film che arrivano alla Mostra e della corsa verso il Leone D’Oro; noi vi daremo solo le notizie aggiornate giorno per giorno dalla manifestazione da umili cronisti.
Fonte foto: https://www.labiennale.org/it/news/il-programma-delle-proiezioni-alla-78-mostra