A pochi giorni dal sessantesimo anniversario della prima ascensione del Gasherbrum IV (7980 m) in Karakorum, portata a termine il 6 agosto 1958 nell’ambito della storica spedizione del CAI diretta da Riccardo Cassin, la Casa editrice Solferino e il Club alpino italiano, una volta di più, collaborano, attraverso il Museo Nazionale della Montagna che ne ha curato la realizzazione, pubblicando il testo inedito di Walter Bonatti “La montagna scintillante”.
Nel libro, il racconto della scalata, tuttora mai ripetuta, lungo un itinerario che richiese alla cordata di punta, formata da Walter Bonatti e Carlo Mauri, il superamento di tratti di scalata di V grado ad altissima quota e una durissima lotta, al limite dello sfinimento, a causa delle terribili condizioni meteorologiche che imperversarono sulla montagna nel corso della discesa verso il campo base.
Il racconto, scritto dal grande alpinista al ritorno dall’avventura, è rimasto nascosto per decenni e riemerge oggi – per farci rivivere una grande pagina della storia delle scalate himalayane – dall’Archivio Bonatti, che, su conforme volontà degli eredi, ha trovato collocazione e valorizzazione presso il Museo Nazionale della Montagna – CAI Torino, ideale punto di riferimento dei 317.000 Soci del CAI e di tutti gli appassionati di alpinismo ed esplorazione.
Bonatti narra la vicenda rivelando molti particolari inediti della spedizione. Si sofferma sul ricordo dei compagni Carlo Mauri, Riccardo Cassin, Bepi De Francesch, Toni Gobbi, Giuseppe Oberto, Donato Zeni e Fosco Maraini. Racconta i dettagli e le difficoltà estreme del lento ed emozionante avvicinamento alla vetta e non nasconde le polemiche e le discussioni successive al rientro della spedizione in Italia. Un documento straordinario che restituisce la dimensione epica di una grande impresa attraverso le parole del suo indimenticato protagonista.