“La questione della mobilità è centrale, sicuramente è centrale nell’epoca della globalizzazione. La mobilità umana si è accorciata e quindi tra le domande che ci dobbiamo porre oltre a come ridurre il consumo del suolo e proteggere l’ambiente, dobbiamo chiederci come ridurre il consumo di vite e persone”. Lo ha detto Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla Finanza locale intervenendo alla presentare la Guida “Indicazioni per la gestione della sicurezza stradale urbana”, realizzata con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in corso di svolgimento a Roma, presso la Sala Conferenze dell’Anci.
“Il punto fondamentale della questione è che non si tratta solo di come migliorare il manto stradale o la segnaletica – ha detto Castelli – ma come affrontare il tema in una logica più ampia e democratica che sistematizzando le buone pratiche del territorio dia una indicazione organica di interventi possibili”.
Tre, secondo Castelli, le esigenze prioritarie: riduzione degli interventi artigianali e non congrui, puntare sull’educazione e sulla diffusione della cultura della sicurezza e mettere a sistema tutti i dati disponibili.
A questo proposito, “la Guida presentata oggi – ha concluso – ha il pregio di raccogliere e organizzare molte informazioni che possono essere utili agli amministratori, ai tecnici e anche ai cittadini”.
Piani di mobilità che valorizzino il trasporto pubblico
“Si può fare”. Lo ha detto Bruno Valentini, sindaco di Siena e presidente della Commissione politiche ambientali, territorio e protezione civile Anci riferendosi ai necessari cambiamenti che si devono compiere in tema di sicurezza stradale nel suo intervento alla presentazione della Guida “Indicazioni per la gestione della sicurezza stradale urbana”, realizzata da Anci con il contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Valentini ha sottolineato come “la costruzione di una città sicura deve essere vista anche nell’ottica di una riorganizzazione del traffico e nella costruzione di piani di mobilità che valorizzino e migliorino il trasporto pubblico”. A questo proposito, per Valentini “per incidere sulla cultura collettiva delle città è fondamentale garantire una risposta efficace anche in termini di sicurezza”.