Il Consiglio Europeo ha lanciato una nuova missione civile nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) in Iraq. La missione sarà incentrata sul sostegno alle autorità irachene nell’attuazione degli aspetti civili della strategia di sicurezza nazionale dell’Iraq.
Il Consiglio ha nominato capo della missione il tedesco Markus Ritter. Guiderà una squadra che potrà contare fino a 35 esperti dell’UE, incaricati di fornire consulenza e assistenza in settori di intervento prioritario rispondenti alle esigenze delle autorità competenti. La missione dovrebbe essere dispiegata a Baghdad entro la fine dell’anno. Il Consiglio ha stanziato 14 milioni di Euro a favore della missione per un anno.
L’obiettivo della strategia di sicurezza nazionale dell’Iraq è creare istituzioni statali capaci di consolidare la sicurezza e la pace e di prevenire i conflitti, rispettando nel contempo lo Stato di diritto e le norme in materia di diritti umani. La strategia individua una serie di minacce urgenti alla sicurezza nazionale – tra cui terrorismo, corruzione, instabilità politica e polarizzazione etnica e settaria – che la missione PSDC contribuirà ad affrontare.
La missione opererà in stretto coordinamento con la delegazione dell’UE in Iraq e con i partner internazionali presenti nel paese, compresi il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), la NATO e la coalizione internazionale contro il Daesh.
In risposta a una richiesta di sostegno delle autorità irachene nell’ambito della riforma del settore della sicurezza civile, e in linea con le conclusioni del Consiglio sull’Iraq del 19 giugno, l’UE ha convenuto di avviare una missione civile PSDC a Baghdad e ha adottato il concetto di gestione della crisi per la missione il 17 luglio 2017.