Si è tenuto presso il Complesso San Domenico Maggiore un convegno promosso dall’Assessorato al Welfare in collaborazione con la Cooperativa Dedalus dal titolo “La lotta alla violenza di genere tra riconoscimento e accoglienza in un rapporto tra pari”. Il Convegno si prefiggeva di trattare, in un’ottica di emancipazione delle relazioni di genere e di confronto interistituzionale e interdisciplinare, il tema del lavoro con e per le donne vittime di violenza.
A partire dall’esperienza ormai consolidata delle attività di Casa Fiorinda, casa per donne maltrattate del Comune di Napoli realizzata in un bene sottratto alla camorra e co-gestita dalla Coop. Sociale Dedalus, si avvierà un momento di riflessione e di confronto orientato ad evidenziare l’idea dell’accoglienza non solo come ospitalità ma come occasione di relazione e di empowerment, in cui operatrici dei servizi coinvolti e donne accolte ricercano insieme soluzioni di autonomia. Dal 2011 Casa Fiorinda ha accolto e messo in protezione più di 150 donne. Questo vasto patrimonio di conoscenze e di competenze ha evidenziato quanto l’emancipazione sociale e lavorativa rappresenti una condizione indispensabile alla definitiva uscita dalle situazioni di violenza.
Il confronto è stato aperto dalle riflessioni degli studenti di due scuole napoletane che si confronteranno con Paola Degani del Centro Diritti Umani dell’Università di Padova, che da anni studia le connessioni tra violenza di genere e diritti umani e con Marzo Deriu che come uomo, insieme alla sua associazione “Maschile plurale“, prova a proporre una riflessione al maschile sui temi della violenza di genere. Giulietta Chieffo, Direttore della Direzione Welfare del comune di Napoli e Rosaria Ferone, dirigente del Servizio Contrasto alle nuove povertà e rete delle emergenze Sociali, tracceranno la linea di continuità tra gli interventi che l’amministrazione ha posto in essere e che intende programmare, mentre la coordinatrice di Casa Fiorinda, Gaetana Castellaccio, ha raccontato l’esperienza dell’accoglienza, i limiti del sistema e le opportunità di fuoriuscita delle donne dalla violenza. I lavori sono stati condotti dall’Assessore al Welfare Roberta Gaeta e saranno conclusi dall’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania Chiara Marciani.