Per la giornata della memoria Ischia Teatro Festival, a conclusione del suo programma, propone lo spettacolo “La Lettera H” per la regia di Salvatore Ronga, in scena al Teatro Polifunzionale Ischia.
Il teatro ha sempre un valore sociale, perché si rivolge a un pubblico che si ritrova in un luogo per vedere, per lasciarsi conquistare dalle storie che si rappresentano sulla scena, per riconoscersi nei personaggi. Il Teatro, quale sia il genere, induce sempre alla riflessione. Nella Lettera H c’è un’istanza etica più profonda perché lo spettacolo affronta il tema della memoria, in una giornata speciale come quella dedicata al ricordo dell’Olocausto. Ma è uno spettacolo teatrale, che sviluppa in chiave drammaturgica due storie: la prima, tratta da Vita e destino di Grossman, e che è affidata alla lettura teatralizzata di Lucianna De Falco, la seconda, ispirata al capolavoro di Uhlman L’amico ritrovato, e interpretata da Roberto Scotto Pagliara, Giovangiuseppe D’Ambra e Leonardo Bilardi. Un dittico, dove la forza della grande letteratura eleva a tema universale le storie minuscole dei protagonisti, dando voce a sentimenti come l’amicizia, la solidarietà, l’amore, sentimenti che resistono alla furia devastatrice della guerra e della propaganda nazista.
Se nella storia di Sofia, nel romanzo di Grossman, è la musica proveniente da un’orchestrina a suscitare la bellezza della Vita in un luogo dove il futuro non c’è, nella vicenda di Hans, il protagonista del romanzo di Uhlman, è la memoria della giovinezza che affiora e obbliga a rivivere il proprio passato, in un tempo che si dilata e si contrae, con accenti proustiani, fino alla sorpresa finale e sconvolgente della rivelazione.