L’organizzazione della Granfondo Stelvio Santini è vicina al popolo ucraino. In tal senso la manifestazione, in programma domenica 12 giugno 2022, ha deciso di devolvere all’organizzazione medico umanitaria Medici Senza Frontiere un euro per ogni partecipante alla gara.
MSF e la Granfondo Stelvio Santini
Medici Senza Frontiere, presente in Ucraina dal 1999, è operativa sul territorio dall’inizio del conflitto. Per donare forniture mediche di emergenza a supporto degli ospedali ucraini e formare il personale ospedaliero sulla gestione di feriti di guerra.
L’intervento umanitario prevede anche l’attività di cliniche mobili all’interno dell’Ucraina e nei paesi limitrofi per l’assistenza medica di base e di salute mentale. MSF provvede all’allestimento di un treno adibito a clinica per evacuare i feriti dagli ospedali nelle aree orientali del paese verso zone sicure nella parte ovest del paese, lontane dai fronti più attivi della guerra.
Le parole dei “protagonisti”
«Ci è sembrato doveroso dedicare il progetto charity di questa edizione al supporto di chi è più colpito dal conflitto: il nostro è un gesto di aiuto, ma anche una dimostrazione di vicinanza ad un popolo che in questo momento ha bisogno di sapere che non è solo – dichiara Paola Santini, Marketing Manager Santini Cycling Wear – non è possibile per noi restare indifferenti di fronte a ciò che sta succedendo, e per dare il nostro sostegno ci siamo affidati a Medici Senza Frontiere, da sempre in prima linea nell’assistenza umanitaria».
Anche nella decima edizione della Granfondo Stelvio Santini restano confermati i tre storici percorsi di 160 chilometri, 139 chilometri e di 60 chilometri. I percorsi hanno in comune la partenza da Bormio e il traguardo ai 2.758 metri del Passo dello Stelvio.
Sono attesi 3.000 partenti, di cui oltre la metà provenienti dall’estero, e le iscrizioni alla manifestazione sono ancora aperte.