Oggi, 20 giugno, è la Giornata mondiale del rifugiato. Nato nel 2001, voluto dall’Assemblea Generale dell’ONU, questo evento offre ogni anno spunti di riflessione sulla condizione degli esuli, nonché sul difficile compito delle organizzazioni umanitarie coinvolte. Il tema scelto per quest’anno è quello del viaggio, poiché ogni persona, sebbene in maniera differente, è a suo modo un migrante nel corso della vita.
Anche Napoli offre i suoi spazi per celebrare questa importante giornata. Il Comune con il Servizio Cooperazione Decentrata, Legalità e Pace, il CEICC – Europe Direct, in collaborazione con il Tavolo della Cittadinanza, ha organizzato un evento a partire dalle ore 17.00 di oggi, presso la sede del CEICC in Via Partenope 36. Scopo dell’incontro sarà quello di cercare di fare un bilancio sul tipo e la qualità di accoglienza offerta ai rifugiati, individui spesso in fuga da territori dilaniati da guerre e violenze.
Nello specifico, ecco i punti presentati oggi:
1. Il sistema di accoglienza ai rifugiati e ai richiedenti asilo: quali criticità e quali prospettive?
2. Il sistema di detenzione amministrativa degli stranieri destinati all’espulsione: quali sviluppi della campagna LasciateCIEntrare?
3. I rifugiati al di fuori del sistema: quali soluzioni?
4. Quali ulteriori problematiche occorre sollevare circa la questione rifugiati e migranti?
Secondo dati Eurostat, nel 2013 sono state 435mila le domande di asilo giunte in Unione Europea, 28mila di queste in Italia. Il dato è risultato in crescita rispetto a quello 2012, registrando un +60.9% in Italia. Sul totale delle richieste di asilo giunte ben 9.542 sono state respinte. I gruppi più numerosi di rifugiati provengono dalla Somalia (13%), Nigeria (12%), Pakistan (125), Eritrea (11%) e Mali (8%).
Secondo i dati rilasciati dal Viminale, in questa prima parte del 2014 sarebbero circa 21mila le richieste di asilo registrate in Italia. Ricoprono, in questa vicenda, un ruolo centrale le situazioni di Libia e Siria.