12 Maggio: “Memoria e legalità ”
Anche quest’anno come avviene da più di un decennio, “Riferimenti”, coordinamento fondato da Antonino Caponnetto, si appresta a celebrare le giornate della “Gerbera Gialla”, pilastri di un ponte ideale che unisce varie regioni in un percorso di memoria, fatto di lutti sconosciuti e famosi ma anche in una collettiva volontà di rinascita. Dall’esigenza di non archiviare la memoria, nell’affermazione del diritto alla vita,nasce la “Gerbera Gialla”, testimone di rinascita e riscatto che viene dedicata alle vittime della violenza criminale, quelle vittime troppo spesso dimenticate dai tribunali e dalle coscienze,vittime senza voce,ma ciascuna con la propria storia,alle cui morti ingiuste si ha il dovere di dare un senso per non renderle vane. La gerbera,nonostante i lutti, la violenza, le guerre, ritorna a fiorire nei mesi che ricordano la rinascita della vita ma anche tante stragi da Portella delle Ginestre a Capaci, ai Georgofili, da Impastato a Musella, da Scaglione a Falcone, dagli agenti di scorta della Polizia di Stato Montinaro, Schifani, Di Cillo, al Capitano dei Carabinieri Basile. Il 3 Maggio 1982 a Reggio Calabria veniva disintegrato con un’autobomba mafiosa, l’imprenditore Gennaro Musella, in ricordo di quella strage è nata la “Gerbera Gialla”, diventato negli anni il fiore simbolo della lotta alla mafia. La “Gerbera” torna a fiorire a Maggio ogni anno, nelle mani di migliaia di ragazzi in segno di memoria, ma anche di riscatto perché siano essi a costruire una nuova storia. Il 3 Maggio Reggio Calabria ospiterà come ogni anno la Giornata Regionale Antimafia della “Gerbera Gialla”, che aprirà il percorso nazionale in ricordo di Gennaro Musella e di tutte le vittime delle stragi mafiose di Maggio. Il percorso si chiuderà il 28 Maggio sul Lago di Garda, tappe intermedie sono quella di Cava dè Tirreni e S.Maria la carità in Campania, Firenze, Roma, e Palermo.