Nascosto nel cuore di Napoli, a circa 60 metri di profondità sotto il livello del suolo, si snoda un mondo affascinante e misterioso: la Galleria Borbonica. Un tunnel di oltre 5 chilometri, un tempo parte di un ambizioso progetto militare, oggi un’imperdibile meta turistica che permette di immergersi nella storia millenaria della città.
Dalla reggia al rifugio bellico: la storia della Galleria Borbonica
La storia della Galleria Borbonica inizia nel 1853, quando re Ferdinando II di Borbone commissionò la costruzione di un tunnel che collegasse il Palazzo Reale con il Castel Nuovo. Il progetto, nato da esigenze militari, aveva l’obiettivo di creare una via di fuga sicura in caso di assedi o rivolte.
I lavori procedettero per circa dieci anni, impiegando migliaia di operai e scavando nella roccia tufacea che caratterizza il sottosuolo di Napoli. La galleria, lunga circa 5 chilometri e larga fino a 10 metri, era dotata di un sistema di illuminazione e ventilazione all’avanguardia per l’epoca e rappresentava una vera e propria opera ingegneristica di grande valore.
Tuttavia, la Galleria Borbonica non vide mai il suo utilizzo originario. Con l’unificazione d’Italia nel 1861, il progetto fu abbandonato e la galleria cadde in disuso. Nel corso del XX secolo, fu utilizzata come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale, ospitando migliaia di persone che cercavano riparo dai bombardamenti.
Un tuffo nella storia: cosa si può vedere
Oggi, la Galleria Borbonica è aperta al pubblico e offre ai visitatori un’esperienza unica nel suo genere. Un tuffo nella storia di Napoli, tra cunicoli suggestivi, reperti archeologici e testimonianze del passato.
Il percorso guidato conduce i visitatori attraverso i diversi ambienti della galleria, illustrando le varie fasi della sua storia e le vicende che l’hanno resa protagonista di eventi cruciali per la città. Si possono ammirare le imponenti arcate in tufo, le cisterne d’acqua utilizzate come rifugio antiaereo, i resti di un antico acquedotto romano e persino alcune carrozze d’epoca abbandonate durante la guerra.
Un’esperienza emozionante tra storia, mistero e leggenda
L’esplorazione della Galleria Borbonica non è solo un viaggio nel tempo, ma anche un’esperienza ricca di suggestioni e mistero. L’atmosfera silenziosa e suggestiva dei cunicoli sotterranei, la luce soffusa che illumina le pareti e le storie raccontate dalle guide contribuiscono a creare un’ambientazione davvero unica.
Non mancano, inoltre, le leggende legate alla galleria, come quella del fantasma di Ferdinando II o quella del tesoro nascosto dai Borboni durante la loro fuga dalla città. Queste storie, tramandate di generazione in generazione, aggiungono un tocco di fascino e mistero alla visita, rendendola ancora più emozionante.
Foto di Mirko Bozzato da Pixabay