“Se con un tacco ti vedi più alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa” diceva Frida Kahlo. E se lo diceva lei che di bellezza, quella vera, quella eterna, se ne intendeva ci possiamo fidare. Lei che ha preso l’idea della bellezza (non i canoni estetici, attenzione!) e l’ha impastata con il suo talento, con la sua passione per farne qualcosa che ancora oggi ispira le donne di tutto il mondo. Un invito ad amare la propria unicità fatta di dettagli rigorosamente imperfetti come i brufoli che Aurora Ramazzotti ha deciso di mostrare in una foto postata su Instagram e che sta incassando il consenso generale.
Social e bellezza
Cosa sta accadendo sui social? L’impressione è quella di una vera rivoluzione. Il mondo dell’effimero, del vero creato a tavolino, del “belli e felici” a tutti i costi si sta sgretolando. E le protagoniste di questa rivoluzione sono le donne. Donne come Kasia Smutniak che ha deciso di mostrare la sua malattia, la vitiligine, senza alcuna ombra di vergogna. L’attrice polacca ha anche creato un’app grazie alla quale si può sperimentare sul proprio viso la discromia di questa malattia della pelle. Come Vanessa Incontrada o Arisa che in foto hanno mostrato con semplicità la cellulite e le smagliature. Cosa vogliono dire questi messaggi? Che il dover essere “perfette” in ogni occasione, giovani per sempre, le ha stressate troppo? O forse che sono stanche di vivere per il gradimento degli altri e vogliono iniziare a piacere a se stesse? Mettere un abito che piace, truccarsi il viso, sono gesti che ritrovano il proprio significato nel sentirsi bene.
La foto con i brufoli di Aurora Ramazzotti
Diciamolo, quella dei 40 o dei 50 anni, al netto di problematiche specifiche, rappresenta per la donna una stagione soddisfacente. Gli impegni familiari diradano, si raccolgono i frutti di tanti anni di lavoro, si cambia prospettiva verso il mondo e pazienza se il viso è solcato da qualche ruga o se il fisico non è più tonico come una volta. Una ragazzina di 23 anni, invece, è nel pieno della tragedia. Ancora non contaminata dal pensiero del tempo che passa, la voglia di realizzare i sogni nel cassetto fa a cazzotti con le insicurezze. Il naso è troppo grande, il seno troppo piccolo. I confronti con l’altro possono ammazzare, soprattutto se questo altro è una mamma bella e famosa.
Bullismo e Cyberbullismo
La foto di Aurora apparsa sui social, così, assume i contorni di un vero atto di coraggio. E lo consuma lì, dove si fanno più danni. I social network, che hanno la peculiarità di imitare la realtà allo stesso modo in cui gli adolescenti imitano gli adulti, sono l’ambiente in cui si consumano più atti di bullismo. Quel fenomeno così diffuso tra i giovani appunto che usa la becera arma del body shaming, ma in realtà fa breccia nella timidezza e nell’insicurezza delle sue vittime. E allora sì ai tacchi e a tutto ciò che fa stare bene.
Immagine di copertina Foto di kimwonyeul da Pixabay