Il Consiglio Europeo ha adottato norme aggiornate sulla formazione dei conducenti professionali di autocarri e autobus volte a promuovere una guida sicura ed ecocompatibile e a migliorare il riconoscimento delle formazioni obbligatorie seguite in altri paesi dell’UE.
“La revisione affronta una serie di lacune pratiche presenti nella normativa attuale, come le difficoltà per i conducenti a vedersi riconosciute le qualifiche rilasciate da un altro paese dell’UE. Rafforza inoltre alcuni aspetti importanti della formazione, tra cui la percezione del pericolo, la tutela degli utenti della strada vulnerabili e la guida mirata al risparmio di carburante.” ha dichiarato Ivaylo Moskovski, ministro bulgaro dei trasporti, della tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni.
Inoltre, la revisione chiarisce le prescrizioni sull’età minima e le deroghe ai requisiti in materia di formazione supplementare.
Da un punto di vista tecnico, la direttiva modifica la direttiva in vigore per quanto riguarda la qualifica iniziale e la formazione periodica dei conducenti professionali titolari di una patente C o D. Introduce inoltre modifiche correlate nella direttiva concernente la patente di guida.