BUILDINGBOX presenta fino al 2 luglio 2021 due opere di Davide Monaldi (San Benedetto del Tronto, 1983), sesto artista de La forma dell’oro, progetto espositivo annuale, a cura di Melania Rossi, che indaga l’utilizzo dell’oro nella ricerca artistica contemporanea attraverso le opere di dodici artisti invitati a misurarsi con il tema prescelto. Le installazioni sono visibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 dalla vetrina di via Monte di Pietà 23 a Milano.
Due lavori in ceramica di Davide Monaldi portano nello spazio di BUILDINGBOX la metafora sportiva reinterpretata dall’artista con il suo personale approccio ironico e sdrammatizzante.
L’opera G.O.A.T. (2021) riprende nel titolo l’acronimo usato per indicare alcuni tra i più grandi atleti della storia (“Greatest of All Times”, appunto) e consiste in una cascata di finte medaglie d’oro appesa a lunghi nastri di raso colorati, mentre Weightlifting for dandy people (2018) è un bilanciere da palestra alle cui estremità si trovano dei piatti di porcellana con profili dorati.
Nella visione di Monaldi il mondo dell’arte contemporanea e quello dello sport sono accomunati da dinamiche legate alla competizione, alla spettacolarizzazione, alla sfida e alla prestazione, tematiche che si ritrovano spesso nelle sue installazioni, attraverso le quali riflette, tra ironia e dramma, sulla sua identità di artista. Fortuna e talento sono entrambi determinanti, nell’arte come nello sport, qualunque previsione di successo o sconfitta può sempre essere stravolta.
Il “gioco serio” dell’arte di Monaldi consiste nel riprodurre fedelmente in ceramica smaltata o terracotta oggetti di uso comune, dando vita a un curioso mondo parallelo, dove cose apparentemente insignificanti, tolte dal loro contesto abituale ed elevate a dignità scultorea, diventano improvvisamente interessanti, acquistando nuovi e spiazzanti significati. Il suo è un ready made solo apparente, perché nella tecnica si lega alla tradizione artigianale italiana e a un fare arte intimo. Le opere di Davide Monaldi richiedono tempi di lavorazione lunghi, ma nonostante questo mantengono un carattere concettuale, fresco e libero, affrontando con una leggerezza dalle note amare tematiche autobiografiche ma anche sociali.
Il lustro oro nelle ceramiche di Monaldi è soprattutto espediente narrativo; nello specifico dell’opera G.O.A.T., l’artista si riferisce all’oro come sistema di valori legati al labile concetto di “migliore” e Weightlifting for dandy people gioca sulla bizzarria di un’immagine che contiene due opposti per stile ed estetica.
La celebrazione farsesca del successo diventa un’occasione per l’artista di trasformare prodotti di uso comune in oggetti di culto, portando alla luce i paradossi della società odierna.