Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, che riaprirà dopo il completamento dell’avveniristico ampliamento firmato dall’architetto Maurice Nio, presenta la mostra inaugurale ”La fine del mondo” e i progetti collegati.
Il Centro Pecci si appresta a diventare un punto di riferimento internazionale per la sperimentazione dei molteplici linguaggi artistici contemporanei, e anche un polo di attrazione e di produzione, in grado di valorizzare e potenziare l’offerta culturale dell’intera rete regionale secondo quanto riconosciuto dalla qualifica di polo artistico contemporaneo regionale.
La riapertura del Centro Pecci darà l’opportunità di ospitare, nella città di Prato e sul territorio toscano, una serie di eventi e mostre parallele. Tra queste un’iniziativa con grandi opere prodotta dai galleristi toscani in uno spettacolare edificio di archeologia industriale, mostre dedicate ai giovani artisti, un percorso di arte urbana, una serie di collaborazioni con istituzioni educative e scientifiche toscane.