Manca sempre meno alla prossima finale di Champions League 2020, l’ultimo atto di questa travagliata edizione della più importante competizione europea per club si giocherà questa sera alle ore 21:00 allo stadio Da Luz di Lisbona. Ad affrontarsi sul prato dell’impianto lusitano saranno da una parte la formazione del Psg allenato da Tuchel e dall’altra lo stellare Bayern Monaco di Lewandowski e Gnabry. La partita si giocherà a porte chiuse come avvenuto per tutte le gare della Final Eight di Lisbona.
La finale di Champions League, lo stadio Da Luz di Lisbona
L’atto conclusivo della massima competizione Uefa, come riportato anche dal nuovo calendario della Champions League, si stasera a Lisbona. La capitale portoghese ha sostituito la gara allo stadio Ataturk di Istanbul a causa della pandemia che ha sconvolto tutto il calcio giocato. Istanbul ospiterà invece la finale di Champions League del 2021, facendo slittare le assegnazioni già fatte. La città di Lisbona torna così a ospitare una finale di Champions League a sei anni di distanza dall’ultima finalissima, il derby fra Atletico Madrid e Real vinto dalle merengues per 4-1 ai tempi supplementari.
PSG, finalmente uniti?
L’obiettivo del PSG quando arrivano gli sceicchi è sempre stato uno: la Champions League. Tanti i soldi investiti, tanto i soldi spesi per creare una squadra che in Europa potesse dominare e vincere finalmente la coppa dalle grandi orecchie. Però i francesi non riuscivano mai a superari gli ottavi o i quarti di finale. Fermati sempre ad un passo dalle semifinali e dalla finalissima. Le critiche non sono mancati verso i parigini. Troppe “prime donne”, “poco gioco di squadra”, “non c’è sinergia tra i vari giocatori”, “troppi individualismi”. “mancanza di leader”.
Ebbene, quest’anno sembra essere tutto cambiato. Il PSG arriva alla finalissima di Lisbona, per la prima volta nella loro storia, con uno spirito tutto nuovo. Nonostante gli infortuni, le squalifiche e i vari grattacapi interni, il PSG si prepara a combattere contro i tedeschi caricati a mille ma soprattutto uniti. Sapranno Neymar, Mbappé e compagni a vincere la prima Champions League del Paris Saint Germain?
PSG con due dubbi: Keylor Navas e Verratti vanno verso il completo recupero, impiego da valutare. Paredes e Sergio Rico, in ogni caso, sono pronti. Per il resto, solo conferme, dalla difesa all’attacco, compreso Marquinhos a centrocampo. Altra panchina in vista per Icardi.
Bayern Monaco, lo sciacciasassi… in ritardo
Torniamo indietro nel tempo fino a fine 2019, siamo nel mese di novembre ed il Bayern Monaco è quinto in classifica nel campionato tedesco. Una squadra in difficoltà che fa fatica e che non segue più il proprio allenatore Nico Kovac che viene esonerato. A sostituirlo è il suo secondo ovvero Filck, già secondo allenatore della nazionale tedesca vincitrice del mondiale 2014, che stravolge la stagione della squadra bavarese. Il Bayern, infatti, rimonta in campionato vincendo con anche diverse giornate di anticipo e fa “double” vincendo anche la coppa di Germania. In Champions League, poi, ha inizio una cavalcata trionfale che li vede travolgere prima il Chelsea, poi il Barcellona con uno storico 8 a 2 ed infine il Lione in semifinale. I tedeschi sono i veri favoriti della finalissima?
Il Bayern si schiera col solito 4-2-3-1. Due nodi da sciogliere: le condizioni di Boateng e Pavard. Il tedesco ha rimediato un problema muscolare col Lione, ma ha recuperato. Süle, comunque, è pronto eventualmente a prenderne il posto. Il francese è in recupero e potrebbe scalzare Thiago, con Kimmich che tornerebbe a centrocampo.