Tra sorprese, conferme ed attese stasera con la sfida tra PSG e Lipsia avrà inizio la final four della Champions League 2020. Doppia sfida Francia-Germina visto che l’altra semifinale, in campo, mercoledì sera alle 21 vedrà affrontarsi il Lione e il Bayern Monaco.
Final Four Champion League: Lipsia e PSG, lotta per una finale storica
Una lotta per una finale che sarebbe storica per il Lipsia. La giovane squadra tedesca potrebbe approdare per la prima volta nella propria storia in una finale di Champions League. Nato nel 2009, il Lipsia potrebbe definirsi come la vera sopresa di questa edizione atipica della “Coppa dei Campioni”. Società giovane, squadra giovane ma soprattutto allenatore giovane anzi giovanissimo rispetto alla medie dei tecnici ora in attività. Julian Nagelsmann ha, infatti, 33 anni (ritirato a 21 anni causa troppi problemi fisici) e si è dimostrato come un allenatore dalle idee fresche e vincenti come dimostrato nelle grandi vittorie contro Atletico Madrid e Tottenham (battuti con un netto parziale di 4 a 0 tra andata e ritorno).
Il Lipsia, però, avrà di fronte un PSG galvanizzato dalla vittoria last minute contro l’Atalanta ai quarti di finale. Il PSG torna in una semifinale di Champions dopo una lunga assenza e vuole in tutti i modi approdare alla finalissima di Lisbona. Nonostante i tanti infortunati, i francese vogliono far valere le loro qualità individuali e battere il Lipsia.
Ma soprattutto sarà una sfida dal sapore particolare. L'attuale mister del PSG, Tuchiel, e Nagelsmann erano entrambi all'Augusta anche se con ruoli diversi: Tuchiel come allenatore della seconda squadra e Nagelsmann nel ruolo di osservatore. "Non mi sarei mai immaginato di affrontarlo in semifinale di Champions. Ai tempi dell'Augsburg non avevamo un grande staff e siccome era sempre infortunato gli chiedemmo di fare lo scout. È incredibile giocare una semifinale di Champions contro Julian", queste le parole di Tuchiel in conferenza stampa.
Davide contro Golia: Lione contro Bayern Monaco
A sfidarsi nella seconda delle due gare secche in programma in questa final four della Champions League sono una delle grandi rivelazioni del torneo e la grande favorita per la conquista del trofeo: ovvero Lione e Bayern Monaco.
La compagine transalpina guidata da Rudi Garcia è riuscita a spingersi fino a questo punto della competizione dopo essere giunta al secondo posto nell’equilibratissimo Gruppo G nella fase a gironi alle spalle del Lipsia (due vittorie, due pareggi e due sconfitte) e aver successivamente superato gli ostacoli Juventus negli ottavi (vittoria per 1-0 in Francia e sconfitta per 2-1 allo Stadium) e Manchester City nei quarti (3-1 in gara secca all’Alvalade di Lisbona con goal di Cornet e doppietta di Dembele).
Il Bayern di Hans-Dieter Flick invece, nel corso del torneo ha prima dominato il Gruppo B (sei vittorie in altrettante partite), poi ha superato negli ottavi il Chelsea (3-0 a Londra e 4-1 interno), prima di travolgere il Barcellona nei quarti di finale con un 8-2 che è già passato alla storia.
Nel corso della loro storia, Lione e Bayern si sono affrontate in altre otto occasioni in ambito europeo e sempre in Champions League. Il bilancio è favorevole ai bavaresi che hanno ottenuto quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Le due squadre si sono già scontrate nelle semifinali della massima competizione continentale per club: era l’edizione 2009-2010 e ad avere la meglio furono i tedeschi con una doppia vittoria (1-0 interno e 3-0 in Francia).