La Cactus filmproduzioni in collaborazione con il Comune di Cava de’Tirreni, la mediateca Marte, il Festival Internazionale del Cinema Laceno d’Oro, la Cineteca Nazionale, la Cineteca di Bologna, la Cineteca Regionale Campania, presenta l’evento/mostra “La film di Elvira”, dedicato alla salernitana Elvira Coda Notari, la prima regista del cinema italiano.
L’evento: “La film di Elvira”, prodotto e ospitato nel 2014 dal Festival Internazionale del Cinema Laceno d’Oro di Avellino, è in tour in Campania nelle tre città che Elvira Notari ha attraversato: Napoli, Salerno e Cava de’ Tirreni. Il progetto da tempo ci vede impegnati al recupero di una memoria da raccontare con immagini, notizie storiche, reperti filmati e soprattutto con la proiezione dei tre lungometraggi sopravvissuti grazie alla Cineteca Nazionale e alla Cineteca di Bologna: “È piccerella”, “‘A santanotte”, “Fantasia ‘e surdato”. La mostra, ricca di immagini e notizie, è inoltre arricchita dall’imprescindibile testimonianza del regista Mario Franco, che nel 1979 ha incontrato e intervistato il figlio di Elvira, Eduardo Notari detto “Gennariello”, protagonista fin dalla più tenera età di tutte le pellicole della Dora films.
Il Cinema di Elvira: Produttrice, sceneggiatrice e regista, Elvira fu geniale imprenditrice della Films Dora, assieme al marito Nicola e al figlio Eduardo. Tra il 1913 e il 1929 produssero sessanta lungometraggi e più di cento cortometraggi che, oltre a riscuotere successo presso un pubblico campano, furono distribuiti anche oltreoceano per quegli emigranti che si nutrivano di nostalgia. Il cinema di Elvira è stato un cinema popolare, antesignano del Neorealismo, ispirato alla sceneggiata e al prezioso e infinito repertorio della canzone napoletana. Un cinema sonorizzato da orchestre e cantanti dal vivo e colorato fotogramma per fotogramma. Un cinema che ha contribuito a valorizzare quel periodo storico ricco di luoghi dove si proiettavano le “filmine”, che resero Napoli una delle capitali dell’industria cinematografica italiana. Con l’avvento del Fascismo, la Films Dora sarà messa a dura prova dalla censura e tenuta a margine del mondo del cinema, che andava accentrandosi a Roma, fino a provocarne il fallimento. Anche una parte degli storici del cinema, soprattutto del Novecento, contribuirono a questo oblio poiché non le resero i dovuti onori, relegando la sua opera a poche righe approssimative o spesso negandone il nome.
La Terza Tappa. La mostra/evento “La film di Elvira” a Cava de’Tirreni vedrà sei proiezioni musicate dal vivo, due reading, un concerto musicale e uno spettacolo di burattini. L’allestimento della mostra si arricchirà di opere fotografiche e video di cinque artisti: i fotografi Marcello Di Donato e Fabio Monetti e i videomaker Giacomo Verde, Marco Coraggio e Arturo Murante, che con le loro opere hanno reso omaggio alla regista e al suo cinema. A Cava de’Tirreni presso la mediateca Marte.