Si è tenuto a Napoli, presso Villa Doria d’Angri, il 28° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – SINPIA.
Il programma scientifico, con più di 100 relatori, ha affrontato le nuove frontiere della conoscenza nei disturbi dello spettro autistico, i nuovi modelli riabilitativi, le emergenze psichiatriche in adolescenza, la disregolazione emotiva, la psichiatria forense dell’età evolutiva, le epilessie e le cefalee, i rapporti tra neuroscienze e psicoanalisi, i disturbi del sonno, le malattie neuromuscolari.
“Tutto il congresso è incentrato sul tema della dimensione evolutiva,” dice Carmela Bravaccio, dell’Università di Napoli e “il bambino e l’adolescente non sono adulti in miniatura, in particolare per quanto riguarda gli aspetti neuropsichici. Sono persone in crescita, in cui genetica, neurobiologia e ambiente si intrecciano continuamente e modulano a vicenda, come le più recenti conoscenze sull’epigenetica hanno ben mostrato. La ricerca evidenzia sempre più come si tratti di un elemento fondamentale per la comprensione dei disturbi del neurosviluppo, ma ancor più per la cura e la prevenzione“.
“I disturbi neuropsichici dell’età evolutiva sono tra i disturbi più diffusi dell’infanzia, ma purtroppo ancora assai poco considerati – sostiene Antonella Costantino, Presidente SINPIA -. Colpiscono 1 bambino/adolescente ogni 5, ed in nessuna altra area della medicina si è assistito ad un aumento degli accessi ai servizi così rilevante: in meno di dieci anni gli utenti seguiti nei servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (NPIA) sono raddoppiati mentre il personale diminuiva. Ciononostante, solo 1 utente su 3 riesce ad avere le risposte diagnostiche e terapeutiche di cui ha necessità.”
Oggi per questi disturbi ci sono sempre più interventi efficaci, che possono cambiare il futuro dei ragazzi e delle famiglie, e diminuire il carico economico sul sistema sanitario e sociale.
“Una particolare attenzione sarà dedicata, inoltre, all’incontro tra i giovani e la ricerca in Neuropsichiatria Infantile, con uno spazio dedicato alla presentazione da parte di giovani ricercatori delle più innovative linee di ricerca italiane in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza” conclude Carmela Bravaccio.
L’evento, di grande rilevanza nell’ambiente scientifico e accademico, è patrocinato, fra gli altri, dal Ministero della Salute e dalla Regione Campania. In apertura dei lavori, l’inaugurazione dell’evento ha visto la preziosa partecipazione ed il contributo del Professore emerito Aldo Masullo, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Giambattista Vico.