Si prospettano giorni difficili per oltre 500 mila studenti italiani.
Dalla scuole medie inferiori all’università, tutti a sgobbare sui libri in vista delle prove ed esami finali, dai novellini a chi ormai è un veterano, ma comunque continua ad essere facile preda di ansia, paura e della poca concentrazione.
Come se non bastasse il caldo, la tensione emotiva e la stanchezza accumulata in tutto l’anno di certo non aiutano, ma cosa fondamentale e d’ausilio in situazioni del genere, è mangiare bene per dare il meglio.
Infatti una recente ricerca condotta dal Servizio di Fisiopatologia Metabolico-nutrizionale dell’Irccs Fondazione Maugeri, e pubblicata sulla rivista Current Topics in Nutraceutical Research ha rivelato come l’apprendimento sia influenzato dall’alimentazione, in particolar modo dallo zinco e dal ferro. Due elementi a quanto pare importantissimi per lo studio, la memoria e il rendimento. Sottolinea Roberto Aquilani, responsabile del progetto: “L’impatto negativo dell’insufficienza alimentare sulla capacità di comprensione dei bambini è ampiamente documentato, come è stato anche dimostrato che la carenza di ferro riduce le capacità scolastiche, mentre una sua integrazione, quando manca nella dieta, migliora le performance”. E continuando spiega e termina dicendo: “È interessante sottolineare che non sono stati somministrati integratori di entrambi i micronutrienti nella dieta delle studentesse prese in esame e che la valutazione del rendimento si è basata sui risultati ottenuti all’interno dei programmi scolastici, non da test di valutazione specifici. Questo fa pensare a una lunga durata della loro azione, se assunti regolarmente in modo da garantire al cervello un apporto costante”.
Il connubio appare ancora più intenso e valevole se i due minerali si rinvengono insieme. Quindi come scegliere i piatti idonei? Il ferro è presente nei cereali, specie se integrali, nelle verdure a foglie, nella carne, nel pesce, nei legumi e nella frutta secca. Piccoli accorgimenti permettono di migliorare il suo assorbimento presente negli alimenti di origine vegetale.
Cosa importante è limitare al massimo le calorie nei cibi contenenti grassi e/o zuccheri, e che non apportano nutrimento come ad esempio dolciumi vari e bibite alcoliche ed analcoliche.
È bene tenere a mente che lo zinco è molto importante per il nostro organismo, fa parte infatti di quei complessi enzimatici che si rivelano importanti per il funzionamento di vari ormoni, compresi l’insulina e l’ormone della crescita.
Detto ciò non ci resta che metterci alla ricerca di cibi sani e proteici per rendere il massimo e un grosso in un bocca al lupo a tutti.