Come tutti gli esperti di marketing sanno ormai molto bene, esiste una sorta di connessione tra cultura e comportamento dei consumatori. Il motivo è che la cultura potrebbe influenzare e orientare il modo in cui i consumatori gestiscono le proprie spese. Proprio come lo possono fare l’età, il genere e la città in cui vivono. Imprese di tutte le dimensioni hanno intuito come conoscere il titolo di studio dei potenziali clienti e poterle incrociare con altri dati anagrafici possa essere un boost per la loro crescita sia in termini di vendite sia in termini economici; ecco perché fanno tutto ciò che è in loro potere per identificare in maniera sempre più dettagliata il proprio target. Conoscere il cliente tipo non serve solo per prevedere l’andamento delle vendite, ma anche per creare attività di marketing sempre più mirate ed efficaci, come la lead generation.
L’impatto della cultura sui consumi
Abbiamo visto come la cultura sia uno dei fattori da considerare quando vogliamo parlare di campagne di marketing realmente efficaci. Ma cosa c’entra e qual è il suo peso specifico? Quanto influenza, in altre parole, il comportamento del consumatore? Nello specifico esistono diversi fattori collegati proprio alla cultura che possono impattare sul modo e sul momento in cui i consumatori decidono di acquistare dei prodotti. Un esempio su tutti? La religione, che può influire direttamente sulla scelta dei singoli prodotti operati da ciascun individuo. Se un’azienda riuscirà a comprendere nel modo più corretto possibile i valori di un certo target di consumatori, potrà individuare più facilmente il loro rapporto con determinati prodotti e commettere meno errori nella creazione del magazzino. Ecco quindi che comprendere la cultura del target di riferimento diventa estremamente importante ai fini di trarre maggiori profitti e, di pari passo, ridurre gli sprechi. Possiamo quindi dire senza timore di essere smentiti che esiste una stretta correlazione tra cultura e comportamento dei consumatori e che questa relazione potrebbe impattare sull’acquisto di ogni genere di bene o servizio.
I fattori che influenzano l’acquisto
La cultura comprende l’insieme dei valori, dei desideri e dei comportamenti che ciascun individuo impara vivendo in una società e che, a lungo andare, finiranno con influenzare anche tutte le sue scelte. Perché non dovrebbe essere così con il marketing? Una persona sensibilizzata, sarà più attenta all’ecosostenibilità e tenderà a preferire prodotti riciclabili o ecosostenibili ad altri energivori.
Altro aspetto importare: la cultura non può essere intesa come qualcosa di predefinito e statico, ma come un mondo dinamico e capace di adattarsi all’ambiente. Conoscere i valori e la cultura che stanno alla base di un determinato gruppo di consumatori, aiuta le imprese a presentare servizi e prodotti realmente appetibili.
Campagne di marketing mirate
Se è in grado di identificare i cambiamenti culturali in atto, il marketing può proporre nuovi prodotti e servizi a un mercato ricettivo. La storia, la cultura e perfino la lingua sono in grado di influenzare il processo decisionale degli utenti; non è un caso se all’interno di una stessa classe sociale le persone compiano scelte simili: del resto, ognuno di noi è condizionato, soprattutto al momento di prendere una decisione di carattere economico – finanziario – dall’ambiente che lo circonda. Questo spiega anche perché due persone con lo stesso livello culturale che abitano in due posti differenti possano compiere scelte divergenti. La cultura nel senso più ampio del termine, varia da paese a paese.
Per rispondere alla domanda inziale, la cultura influenza il comportamento dei consumatori? La verità è che si tratta di un fattore così importante da non influenzare solo il comportamento degli utenti, ma anche i loro desideri e la tipologia di prodotti da acquistare. E, proprio per questo, è meglio che non venga sottovalutata.