“Albert era un ragazzo albanese che abbiamo conosciuto nel 2014 quando è entrato in comunità. La vita gli ha dato una seconda chance e, dopo il percorso, era una persona nuova. Nel 2016 per salvare un amico attaccato da un gruppo di teppisti Albert perse la vita. È a lui che dedichiamo questo magnifico progetto”, dicono Andrea Cainarca, Coordinatore del Progetto e l’Avvocato Emanuele Martinoli, Presidente di Comunità Oklahoma Onlus, fondata a Milano da un gruppo di volontari di ispirazione laica nel 1982 con sede a sud della città tra i quartieri Gratosoglio e Quinto Stampi.
Il progetto in questione si chiama “La CUCINA di ALBERT” ed è un laboratorio educativo di cucina attivo all’interno della comunità minori Oklahoma che si propone di accompagnare, sotto l’attenta guida di due educatori, Rocio e Luigi – che ha lavorato per tanti anni al ristorante Giannino e nei ristoranti dei migliori alberghi milanesi, Gallia, Michelangelo, St. Andrew’s – un gruppo di minori ospiti nei primi approcci al mondo della cucina con lo scopo di favorire il loro inserimento in società in un’ottica di avvicinamento al lavoro.