Il nuovo film di Giuseppe Tornatore, La corrispondenza, ha ricevuto un sostegno alla produzione dalla BLS – Film Fund & Commission dell’Alto Adige che ha seguito e coadiuvato le riprese svolte sul territorio altoatesino per quattro settimane. In varie location tra Bolzano e Bressanone è stata ricostruita un’Inghilterra di provincia, che richiama ad atmosfere del passato.
Sul set in Alto Adige, la produzione Paco Cinematografica con Rai Cinema ha coinvolto numerose maestranze locali, che hanno maturato la propria professionalità anche grazie ai corsi di formazione organizzati annualmente sul territorio dalla Film Commission. Fra gli altri, sul set hanno lavorato la location manager Debora Scaperrotta, che aveva già collaborato con Tornatore per La migliore offerta, curando sempre la ricerca degli ambienti; la segretaria di produzione Federica Mele; l’assistente set decorator Romina Berni; l’assistente costumista Natassia Kinspergher; la cooperativa sociale Oasis di Bolzano, specializzata in allestimenti scenografici, anch’essa già operativa sul set del precedente film del regista, che ha curato la creazione di vari ambienti e soprattutto di interni. Coinvolti anche Kristian De Martiis come assistente attrezzista, Haimo Endrizzi come tecnico luci e Daigoro Vitello come macchinista; infine la produzione si è rivolta alla sede altoatesina della ditta Panalight per il noleggio di cineprese, e all’agenzia di casting Cassandra Han & Lorenzo Viti per reclutare comparse ed attori sul territorio altoatesino.
Il film uscirà nei cinema italiani dal 14 gennaio