Lo scrittore romano Fausto Rampazzo presenta “La coreografia del dubbio”, un noir psicologico in cui si intrecciano le storie di quattro personaggi smarriti; alcuni sono destabilizzati da realtà che li opprimono, altri da situazioni molto più grandi di loro. In un’interessante mescolanza di fiction e di fatti realmente accaduti, l’autore ci porta in un’avventura che è prima di tutto un viaggio nell’interiorità dell’essere umano: nelle sue paure, nei suoi dubbi e nelle sue fragilità. E nel mentre racconta di una guerra dimenticata, quella in Cecenia, e di un grande giornalista italiano che si è sacrificato per il rispetto della verità e della dignità umana.
Un passaggio da “La coreografia del dubbio”
«E lui non riesce a fare molto altro, se non incassare. Intimorito, sì, intimorito e sorpreso non tanto dall’attacco del giornalista, quanto dal senso di inadeguatezza che lo attanaglia, lo ingoffisce, gli toglie lucidità e parole. Una forma di malessere che conosce bene ma che ormai era sicuro riguardasse il passato. E che invece torna inaspettato a renderlo un bersaglio facile, uno sprovveduto. Un servo, appunto. Il lungo sorso di Taittinger gli serve per brindare. Alla fine del secolo. Al passato di cui disfarsi una volta per tutte. O forse a niente. Per ora, a niente […]».
Autore: Fausto Rampazzo
Genere: Noir psicologico
Casa Editrice: L’Infernale Edizioni
Pagine: 195
Prezzo: 15,60 €
Codice ISBN: 978-1694491558
Genere: Noir psicologico
Casa Editrice: L’Infernale Edizioni
Pagine: 195
Prezzo: 15,60 €
Codice ISBN: 978-1694491558