E’ nata, per iniziativa della Regione Lazio, la “Comunità degli innovatori”, un organismo che riunisce i vincitori dei bandi europei 2014-2020 legati all’innovazione. Reindustrializzazione, Distretto tecnologico per i beni e le attività culturali, le startup, innovazione femminile e centri di ricerca sono i settori d’interesse del progetto.
Circa 600 programmi hanno coinvolto oltre 500 imprese, fra le quali 150 start up, e 150 organismi di ricerca che la Regione Lazio ha sostenuto con contributi per circa 300 milioni di euro. Un capitale di conoscenza, innovazione e imprenditorialità che già ora rappresenta un volano di sviluppo fondamentale per il nostro territorio ma che vogliamo rafforzare.
La “Comunità degli Innovatori” punta infatti a valorizzare questo patrimonio, a favorire il trasferimento tecnologico e a promuovere lo scambio di esperienze e progetti. E’ stata presentata anche la App della Comunità e presto seguiranno altre iniziative come incontri “b2b” e missioni all’estero.
“Le imprese oggi non chiedono soltanto finanziamenti, ma vogliono un’amministrazione che le segua, le supporti e le aiuti a fare rete. Ecco, la Comunità degli Innovatori che noi oggi lanciamo risponde proprio a questa richiesta, alla necessità di dare a questi talenti una ‘casa comune’. Oggi partiamo, presentiamo la mappa georeferenziata in cui possono essere localizzate le aziende che fanno innovazione e premiamo quelle che in questi anni hanno presentato progetti e idee all’avanguardia per coniugare tecnologia e sviluppo. Ma è solo l’inizio: qui, nella ricerca e nell’Università, c’è il nostro futuro. E noi vogliamo una politica che guardi al futuro” ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio Gian Paolo Manzella.