Quanto hanno incassato dalle multe le città italiane nel 2016? A rispondere è Quattroruote pubblica l’elaborazione dei dati relativi allo scorso anno. E le sorprese non mancano.
Se Milano con 157 milioni di euro si conferma primatista italiana delle multe nonostante un calo di quasi? il 22% degli incassi, il dato sconcertante che svela Quattroruote riguarda la capitale: a Roma i dati rilevano un crollo del 78% con un incasso del secondo semestre pari a poco meno di 1,2 milioni di euro.
Un dato che lascia ovviamente qualche dubbio e che ha due sole possibili spiegazioni: o i vigili, con la giunta Raggi, hanno smesso di fare verbali oppure qualche funzionario si è dimenticato di inserire i dati? nel “cervellone”.
Nessuna risposta al momento è stata fornita dalle autorità competenti. Intanto, facendo fede a questi dati registrati, Quattroruote sottolinea come la capitale con oltre 31 milioni di euro precipiti dal 2° al 5° posto nella classifica delle città italiane che dalle violazioni del Codice della strada ricavano più soldi, preceduta da Torino con 47 milioni di euro (2° posto), Firenze (3° posto) e Bologna (4° posto) entrambe oltre 34 milioni di euro.
Altrettanto interessante è la top ten di Quattroruote che indica i ricavi “pro capite” ovvero la classifica delle città in cui è più alto il costo di ciascun verbale.
Accanto a Milano che detiene anche questo podio con 116,78 euro, è la città di Padova ad occupare il secondo posto con 92,30 euro seguita a stretto giro da Parma con 90,78 euro. Seguono Firenze, Bologna, Lecce, Pisa, Treviso, Brindisi e Pistoia.