Zurigo e Ginevra insieme a Singapore sono diventate le città più care al mondo dopo il recente abbandono della soglia minima di cambio franco-euro deciso dalla Banca nazionale svizzera. Solo così affiancherebbero nella classifica Singapore che continua a rimanere la città più cara nella classifica stilata dal settimanale britannico “The Economist”.
Nella ricerca pubblicata martedì, la città asiatica è in testa ma, fanno notare gli analisti dell’EIU (Economist intelligence Unit), “i dati sono fuorvianti”, poiché risalgono al 2014. Il valore di riferimento dello studio è il costo della vita a New York.
Se la metropoli statunitense ha un punteggio di 100, la città sulla Limmat ne totalizzerebbe 136, quella sulle sponde del Lemano 130. Singapore ne ha 129. Seguono Oslo e Parigi. Prima del 15 gennaio e l’apprezzamento della valuta elvetica, Zurigo occupava la quarta posizione, Ginevra la settima. In questo rapporto, il costo della vita nelle grandi città è stata paragonata a quella di New York City.
Invece le città meno costose sono Karachi, Caracas, Mumbai, Bangalore e Madras. L’immagine di un mondo quella della classifica stilata dal settimanale britannico “The Economist” che viaggia a due velocità, con un divario che cresce sempre di più tra le città “ricche” e quelle “depresse”.
Il Forum economico mondiale ha identificato le crescenti disparità di reddito come un rischio importante per il progresso umano e quindi tocca ai governi adottare misure perequative urgenti per una più corretta redistribuzione della ricchezza.