‘La chirurgia nel rispetto dell’uomo’ è stato il tema al centro del 119esimo Congresso nazionale della Società italiana di Chirurgia che ha visto Napoli come cornice. La tre giorni di dibattiti, tavole rotonde e lectio magistralis si è svolta a Città della Scienza. Ad aprire la kermesse è stato il tema delle patologie intestinali croniche e delle cure per risolvere panenteriti e malattie croniche. “La malattia di Crohn, che colpisce prevalentemente i giovani intorno ai 25 anni e gli over 65, anche se si osservano casi nei bambini e negli adolescenti – spiega Francesco Selvaggi, tra i protagonisti nel campo che combina terapie medicinali e chirurgiche – ha un’eziologia poco nota, complessa e sicuramente multifattoriale“.
A concorrere sono fattori genetici e ambientali, ma anche cattive abitudini, come il fumo. Tra le più importanti novità terapeutiche si evidenzia “il trial con cellule staminali” a cui ha contribuito in maniera importante uno studio, pubblicato sulla rivista medica Lancet, alla cui realizzazione ha partecipato anche il docente della Sun.
La ricerca è stata condotta su oltre 200 pazienti adulti refrattari alle terapie convenzionali di cui una metà ha ricevuto il trattamento con cellule staminali e l’altra il placebo. Dai risultati è emerso che, alla ventiquattresima settimana dall’inizio del trattamento, un significativo numero di pazienti trattati con staminali ha raggiunto una migliore risposta clinica rispetto a quelli trattati con placebo. “Questo esito – spiega Selvaggi – fa ben sperare per il futuro. Il trattamento con cellule staminali si è dimostrato efficace per le fistole perianali che non rispondono alla terapia convenzionale né a quella biologica o, nei casi più drammatici a entrambe“. Lo studio è denominato ‘Admir’ e in tutta Italia sono 100 i pazienti attualmente seguiti, dei quali 10 in Campania.
“Essere riusciti a riportare in Campania il congresso – spiegano i presidenti delle assise Maurizio De Palma e Natale Di Martino – è qualcosa di estremamente importante. La Scuola napoletana di chirurgia ha un glorioso passato e merita di essere al centro di appuntamenti come questo”.
Ad aprire il congresso nazionale è stata una serata tra arte e medicina ospitata al Teatro San Carlo di Napoli, occasione che ha ospitato anche un intervento del critico d’arte Vittorio Sgarbi.