Si concluderà venerdì 14 settembre la Mostra “Il teatro inizia con Ambramcevo!” ospitata dalla “Casa Russa” (Centro russo di scienza e cultura a Roma) nell’ambito del Festival delle Stagioni russe 2018.
Si tratta di una mostra unica nel suo genere che ha l’obiettivo non solo di avvicinare il pubblico alla cultura russa, ma anche di far conoscere la varietà delle attività artistiche praticate nello storico circolo di Abramcevo, tra cui quelle teatrali. La mostra presso la “Casa Russa” raccoglie numerosi bozzetti realizzati da pittori famosi quali Repin, Vasnecov, Serov, Polenov, costumi di scena, oggetti di artigianato, locandine teatrali, disegni tecnici e numerose foto.
Il circolo artistico di Ambramcevo è stato un fenomeno eccezionale nella cultura russa tra la metà dell’800 e l’inizio del ‘900, perché ha contribuito a trasmettere nuove caratteristiche all’arte russa, non solo in ambito pittorico, ma anche teatrale e architettonico.
Il Circolo artistico di Ambramcevo, noto anche come circolo Mamontov, era una tenuta situata in una località di campagna a nord di Mosca. Fu fortemente voluto dall’imprenditore e mecenate Savva Mamontov (1841-1918) che nel 1870 acquistò la proprietà dal grande scrittore russo S. Aksakov per farne una residenza per artisti. Qui cominciò la sua attività di sostegno, anche economico, agli artisti russi maggiormente talentuosi. Dal 1918 questa tenuta è diventata un vero e proprio Museo visitato ogni anno da migliaia di persone.
Mamontov era un uomo di grande cultura, ed era egli stesso un bravo artista. Sapeva dipingere, cantare bene e, a Roma, dove soggiornò con la famiglia per qualche tempo, scoprì anche di essere un discreto scultore. Il sogno di Mamontov era quello di creare un circolo dove tutti gli artisti talentuosi avrebbero potuto esprimersi in totale libertà e senza alcun tipo di condizionamento, compreso quello di tipo economico. Tutti gli artisti potevano dare libero sfogo al proprio talento creativo in un ambiente amichevole, calmo e sereno. A molti di loro (tra cui i famosi pittori Vrubel’, Polenov, Vasnezov, Serov e Repin ), Mamontov aveva dato la possibilità vivere e lavorare nella sua tenuta, contribuendo a tutti i loro bisogni.
Dalle letture serali in casa Mamontov nacquero una serie spettacoli “caserecci” che diedero vita alla cosiddetta Opera privata. K.S.Stanislavskij ricorda che molti spettacoli venivano realizzati in prossimità delle festività natalizie e che la casa si trasformava in un vero e proprio laboratorio teatrale e di sartoria: in una stanza i pittori predisponevano i bozzetti tecnici delle scene, in un’altra gli attori provavano le battute, in un’altra ancora si tagliavano e cucivano i costumi di scena, in un’altra si preparavano gli oggetti per la scenografia e così via, tutto questo in un’ atmosfera di allegria ed eccitazione generale.
Uno dei grandi pregi di Mamontov fu quello di aver contribuito all’interno di Abramcevo al confronto e allo scambio di conoscenze tra tutti i componenti del circolo. Mamontov era un fervente divulgatore dell’arte russa in tutte le sue forme, e riteneva che i membri del circolo dovessero essere indottrinati su tutto, anche se in maniera generale.
Nel 1894 nella tipografia di Mamontov, in occasione del quindicesimo anniversario dalla nascita del circolo artistico, venne pubblicato l’album “La cronaca del nostro circolo artistico”. Si tratta di una raccolta di foto, disegni tecnici, locandine e i manoscritti delle opere, che costituiscono un documento unico della vita teatrale del circolo e che in parte costituiscono il materiale per la mostra “Il teatro inizia con Ambramcevo!”
La mostra si articola in 3 sale: due sono dedicate ai disegni tecnici dei costumi e delle scenografie per le opere teatrali da rappresentare e una è dedicata al cantante F.I. Saljapin. Quest’ultimo colpì particolarmente Mamontov per il suo talento artistico e la sua vivacità intellettuale, e in breve tempo divenne parte fondamentale della compagnia di amici e artisti di Abramcevo.
Tutto ciò che è esposto nella mostra “Il teatro inizia con Ambramcevo!” è una copia degli originali. Il Museo di Ambramcevo ha realizzato una copia di una parte del materiale in suo possesso e lo ha donato alla Mostra con l’obiettivo non solo di rendere noto al pubblico aspetti poco conosciuti dell’attività teatrale del circolo artistico di Abramcevo, ma anche con lo scopo di rendere un giorno questa mostra itinerante.
L’esposizione “Il teatro inizia con Ambramcevo!”, è visitabile presso la “Casa Russa” dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30.