Arriva in Campania la mappatura geologica del territorio regionale. Nelle aule del DiSTAR (complesso universitario di Monte S. Angelo) dell’Università di Napoli Federico IIì l’Ordine dei Geologi della Campania presenterà la prima carta geologica della regione.
Erano anni che il mondo scientifico e professionale attendeva un elaborato di sintesi da poter utilizzare come base di lavoro per la gestione del territorio regionale.
“La pubblicazione della carta geologica della Campania – dichiara Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania – rappresenta il primo passo per avvicinare il cittadino alla conoscenza del territorio. Il prossimo step sarà quello di integrare la carta con altri riferimenti di natura geologica come i geositi (dedicati al settore del geoturismo) e le zone interessanti per i collezionisti di minerali e fossili“
Tema centrale del convegno è stata la descrizione delle principali novità della cartografia geologica regionale dal punto di vista stratigrafico e tettonico, seguiranno gli aspetti legati al reperimento e sfruttamento delle georisorse ed i rapporti tra geologia e rischio sismico.
Ne hanno parlato i principali rappresentanti istituzionali, tecnici e scientifici, impegnati a diversi livelli nello studio del territorio campano come Sabatino Ciarciadell’Università del Sannio, Stefano Vitale, Alessandro Iannace, Pantaleone De Vita, Piergiulio Cappelletti e Vincenzo Allocca dell’Università di Napoli Federico II e, infine, Warner Mazzocchi dell’INGV, coordinati da Domenico Sessa, tesoriere dell’Ordine dei Geologi della Campania.
“Questa carta nasce dalla necessità di fornire uno strumento – dichiarano Ciarcia e Vitale – per professionisti, docenti e studenti che sia di facile lettura e che illustri la geologia della nostra regione in modo coerente e moderno”.
Il dibattito conclusivo è stato curato da Egidio Grasso, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania.