Con 34.330 iscritti, la Campania si conferma la prima regione per numero di avvocati e Napoli la terza provincia con 13.564 iscritti dietro solo a Roma e Milano. Il dato emerge da “I numeri dell’avvocatura”, documento redatto annualmente dalla Cassa Forense, che evidenzia che al 31 dicembre 2017 gli avvocati residenti in Italia sono oltre 242 mila, lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente (pari a circa mille professionisti), ma in flessione rispetto alla media degli ultimi anni del tasso di crescita degli avvocati iscritti agli albi.
Rimane ancora molto rilevante il divario tra uomini e donne, sia per quanto riguarda il numero totale di professionisti sul territorio, le avvocate infatti sono 14.841 contro i 19.489 avvocati, sia a livello reddituale che si inquadra tra i più bassi del paese: 14.150 euro di media per un’avvocata e 33.508 per gli avvocati.
L’Ordine che conta il maggior numero di professionisti è quello di Napoli che, con 13.564 avvocati, supera abbondantemente quelli di Salerno (4045) e Santa Maria Capua Vetere (4516).
I dati della Cassa Forense sono stati letti e analizzati da ASLA (Associazione Studi Legali Associati) – che con quasi cento Studi membri tra i più importanti d’Italia dal 2003 promuove una cultura moderna della professione legale – in occasione del lancio di “ASLA Diritto al Futuro”, il primo evento in Italia dedicato agli avvocati del futuro che si svolgerà a Palazzo Mezzanotte a Milano il prossimo 18 maggio.
Nel corso dell’evento – realizzato con il patrocinio della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – esperti, studiosi, operatori ed esponenti di spicco del panorama economico, sociale, culturale, artistico, sportivo nazionale e internazionale discuteranno e si confronteranno sui grandi temi dell’innovazione e sulla professione del domani.
“I numeri dell’avvocatura delineano un mondo in significativa mutazione – dichiara l’avvocato Giovanni Lega, presidente di ASLA, Associazione Studi Legali Associati – “Diritto al Futuro” sarà una giornata di riflessione e analisi sul futuro della nostra professione, pensando in particolare ai giovani. Se vogliamo cambiare il mondo – prosegue Lega – dobbiamo partire dai giovani: durante la giornata sarà affrontato il futuro della next generation of lawyers con dibattiti, workshop e testimonianze non solo di esperti del settore, ma anche di personalità di spicco del mondo della cultura, dell’arte e dello sport, su i temi delle nuove tecnologie, le nuove frontiere della formazione specialistica, il valore e i vantaggi della diversity all’interno degli studi legali, ma non solo.”